Iraq: bassorilievi assiri emergono da tunnel Isis a Mosul

Ats
11.03.2017 12:27

BEIRUT - Archeologi iracheni hanno scoperto a Mosul, roccaforte jihadista sotto attacco da parte delle forze governative, bassorilievi risalenti a circa duemila anni fa portati alla luce casualmente da miliziani dell'autoproclamato Stato islamico (Isis) nel 2014.

Media arabi e internazionali danno ampio risalto alla notizia, riferita circa dieci giorni fa da archeologi iracheni a loro colleghi del British Museum di Londra.

La scoperta è avvenuta mentre le forze governative avanzano nel centro storico di Mosul, nella parte occidentale della parte della città che da più di due anni e mezzo è "la capitale dello Stato islamico" in Iraq.

Secondo il racconto degli archeologi, la scoperta è stata resa possibile dal fatto che i miliziani dell'Isis avevano distrutto, con la dinamite, un antica moschea sunnita, del 12esimo secolo dopo Cristo, dedicata a Giona. Le steli e i bassorilievi assiri sono stati rinvenuti in tunnel sotterranei scavati dall'Isis sotto il sito della moschea.

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