Iraq: bassorilievi assiri emergono da tunnel Isis a Mosul

BEIRUT - Archeologi iracheni hanno scoperto a Mosul, roccaforte jihadista sotto attacco da parte delle forze governative, bassorilievi risalenti a circa duemila anni fa portati alla luce casualmente da miliziani dell'autoproclamato Stato islamico (Isis) nel 2014.
Media arabi e internazionali danno ampio risalto alla notizia, riferita circa dieci giorni fa da archeologi iracheni a loro colleghi del British Museum di Londra.
La scoperta è avvenuta mentre le forze governative avanzano nel centro storico di Mosul, nella parte occidentale della parte della città che da più di due anni e mezzo è "la capitale dello Stato islamico" in Iraq.
Secondo il racconto degli archeologi, la scoperta è stata resa possibile dal fatto che i miliziani dell'Isis avevano distrutto, con la dinamite, un antica moschea sunnita, del 12esimo secolo dopo Cristo, dedicata a Giona. Le steli e i bassorilievi assiri sono stati rinvenuti in tunnel sotterranei scavati dall'Isis sotto il sito della moschea.