Israele colpisce decine di obiettivi iraniani in Siria

Secondo il portavoce dell'esercito di Tel Aviv quello della scorsa notte è stata "la maggiore operazione aerea in anni" - La Russia: abbattuta oltre la metà della settantina di missili lanciata - LE FOTO
AtseAnsa
10.05.2018 06:57

TEL AVIV - "Quella della scorsa notte è stata la nostra operazione aerea maggiore negli ultimi anni": lo ha detto questa mattina, in una conferenza stampa, il portavoce militare israeliano Jonathan Conricus riferendosi alle "decine" di obiettivi militari iraniani colpiti in Siria. "Il nostro intento non era di provocare vittime, ma di colpire infrastrutture". Questo pomeriggio, intanto, è stato convocato il gabinetto di sicurezza. La Russia afferma che Israele ha lanciato una settantina di missili, di cui più della metà sarebbe stata abbattuta. I morti nei raid sarebbero 23, secondo quanto riferito dall'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus) con sede in Gran Bretagna, che ha contatti stretti con la Siria.

Secondo Conricus i danni inflitti "sono molto significativi" e all'Iran occorreranno mesi per ripararli. Al termine degli attacchi "tutti gli aerei israeliani hanno fatto ritorno alle loro basi", ha affermato il portavoce. "Abbiamo difeso la nostra sovranità", ha detto ancora Conricus riferendosi al lancio della scorsa notte dalla Siria di 20 razzi iraniani di tipo Grad e Sajer verso le alture del Golan. "Gli ordini di quell'attacco - ha precisato - sono stati impartiti dal generale iraniano Qassem Suleimani. Il loro lanciarazzi era situato a Kisweh, presso Damasco, a circa 30 chilometri dal nostro territorio". Conricus ha precisato che Israele ha informato tempestivamente la Russia dell'attacco aereo contro le postazioni iraniane in Siria. "Non siamo disposti ad accettare una presenza iraniana a ridosso del Golan e nemmeno in Siria", ha affermato.

"Colpiti quasi  tutti gli obiettivi"

Israele avrebbe colpito "quasi tutte le infrastrutture iraniane in Siria". Lo ha affermato il ministro della difesa Avigdor Lieberman spiegando l'attacco della scorsa notte dell'aviazione dopo i razzi lanciati da forze iraniane sul Golan. "Spero che questo capitolo sia chiuso e che ognuno abbia avuto il suo messaggio", ha sottolineato aggiungendo che "nessuno dei razzi di Teheran" è riuscito a colpire il territorio ebraico.

La Russia: Israle ha lanciato circa 70 missili, abbattuta più della metà

Israele ha lanciato circa 70 missili nell'attacco della scorsa notte in territorio siriano: lo sostiene il ministero della Difesa russo, secondo cui "nell'attacco sono stati usati 28 jet israeliani F15 e F16, che hanno lanciato contro diverse zone della Siria circa 60 missili aria-terra, inoltre - sempre secondo Mosca - dal territorio israeliano sono stati lanciati oltre dieci missili tattici terra-terra". Oltre la metà di questi missili, rimarca il Cremlino, è stata abbattuta dalle difese antiaeree siriane.