Israele, denunciato Bentzi Gopstein

TEL AVIV - I capi delle chiese cattoliche in Israele hanno denunciato per istigazione il leader del gruppo radicale ebraico 'Lehava' (Fiamma) Bentzi Gopstein a seguito della diffusione di un resoconto di un dibattito nel quale gli è stato attribuita una frase a favore del rogo delle chiese locali.
Lo ha confermato all'ANSA padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa. "La denuncia - ha detto - è stata presentata venerdì scorso da parte di alcune chiese. A questa ne seguiranno altre. Non si può rimanere inerti".
Padre Pizzaballa ha anche annunciato che "sull'intera questione sarà scritta una lettera al Consigliere legale del primo ministro Benyamin Netanyahu". L'iniziativa - ha aggiunto - è stata presa in accordo con la Nunziatura apostolica di Gerusalemme.
Gopstein, secondo i media che hanno citato il resoconto del dibattito fornito dal sito ortodosso 'Kikar Shabbat', si sarebbe espresso, in risposta alla domanda di un giornalista, a favore dell'"incendio di chiese" citando il parere di un rabbino medievale. Poi ha aggiunto - secondo le stesse fonti - di essere disposto per questo a "passare 50 anni in carcere".