.

Israele ed Egitto verso un'intesa sulla questione del confine sud di Gaza

.
Ats
01.02.2024 11:20

Una delle questioni più delicate dell'operazione terrestre di Israele a Gaza - il futuro assetto lungo il confine fra Gaza ed Egitto, una volta sconfitto Hamas - si avvia forse verso una soluzione grazie ad una serie di contatti intercorsi fra Israele ed Egitto. Lo ha riferito la radio militare israeliana.

Israele, secondo la emittente, ha mostrato comprensione verso le preoccupazioni dell'Egitto per la presenza a Rafah (nell'estremo sud della Striscia) di oltre un milione di sfollati e per la preoccupazione del Cairo che essi, in casi disperati, possano forzare il confine.

Le forze di terra israeliane - ha appreso la emittente - non entreranno dunque a Gaza finché le masse di sfollati non avranno fatto ritorno nel nord della Striscia, oppure nella vicina città di Khan Yunis.

Israele ritiene ancora necessario mantenere un controllo sull'Asse Filadelfia, la linea di confine fra Gaza ed Egitto, per impedire futuri contrabbandi di armi. Ma dai recenti contatti è emersa una formula in base alla quale un Paese arabo gradito all'Egitto costruirebbe una barriera sotterranea sotto al confine, mentre ad Israele basterebbe mantenere un 'controllo a distanza' con mezzi tecnologici. Nelle ultime settimane la situazione all'estremità meridionale della striscia di Gaza è stata oggetto fra Egitto ed Israele di forti tensioni che adesso, secondo la emittente, potrebbero essersi allentate.