Israele, vittime Shoah rimborsate

Istituti di credito hanno iniziato il risarcimento
Ats
26.10.2009 11:33

BERNA - Se le banche svizzere hanno risolto già da tempo la questione degli averi ebraici in giacenza, in Israele - da cui erano partite critiche virulente - si è appena agli inizi: solo la settimana scorsa gli istituti di credito israeliani hanno versato la prima rata, di 25 milioni di shekel (6,8 milioni di franchi), agli aventi diritto.I soldi sono stati pagati a un'associazione parastatale che si occupa della gestione dei beni delle vittime dell'Olocausto. Solo nelle banche Leumi, Hapoalim e Discount ci sono attualmente diverse migliaia di conti di ebrei europei morti durante l'Olocausto, per complessivi 400 milioni di shekel (109 milioni di franchi).I discendenti delle vittime dell'Olocausto hanno lottato durante decenni per ottenere la restituzione delle proprietà e dei beni. Nell'ambito delle discussioni sui fondi in giacenza nelle banche svizzere, verso la fine degli anni Novanta, anche Israele ha iniziato a cercare tali conti. Nella sola banca Leumi ne sono stati identificati 3'500.Se non si riescono a individuare gli eredi, il denaro viene versato a associazioni per la promozione della salute, di aiuto sociale, a organizzazioni dei sopravvissuti dell'Olocausto e per i memoriali.