Il fenomeno

Jackass per sempre

Milioni di fan li rivorrebbero in televisione sempre, con i loro folli scherzi e altre performance così sgradevoli e di cattivo gusto da risultare ipnotiche
© Jackass/Youtube
Stefano Olivari
08.06.2023 12:45

I guai personali di Bam Margera hanno fatto nei giorni scorsi riparlare dei Jackass, che nonostante il ritorno con il film dell’anno scorso hanno lasciato nel mondo milioni di fan che li rivorrebbero in televisione sempre, con i loro folli scherzi e altre performance così sgradevoli e di cattivo gusto da risultare ipnotiche. Di certo i Jackass sono a pieno titolo presenti nel girone della nostalgia per la generazione MTV.

Stuntman

Come molti miti, anche quello dei Jackass ha avuto una vita reale relativamente breve. Negli Stati Uniti MTV ha mandato in onda il loro programma dal 2000 al 2002, mentre in Europa Jackass si è visto sfalsato di un anno, dal 2001 al 2003. Con quei numeri da stuntman e quegli scherzi pesanti Johnny Knoxville, Margera, Steve-O, Chris Pontius e tutti gli altri diventarono star internazionali ed il successo sarebbe proseguito con film, spin-off televisivi e mille altre iniziative, prima di spegnersi gradualmente per mancanza di idee ma anche perché gli scherzi sempre più pesanti avevano smesso di far ridere in tutti i loro filoni principali: quello acrobatico da stuntman puri, con la morte come passo successivo, quello da caserma incentrato su numeri riguardanti pene e dintorni (in Jackass Forever c’è una scena che mescola questi concetti al ping pong, anche una donna può capire il dolore), quello disgustoso con clisteri di salsa piccante e leccate al ghiacciolo usato poi per rinfrescarsi, quello goliardico tipo convincere un amico a salire su una limousine piena di api, quello più bambinesco e slapstick, sgambetti e torte in faccia.

Film

Chi ha visto un solo minuto di Jackass sa bene che staccarsi anche dagli sketch più ripugnanti è difficile. Chi invece non ne ha mai visto uno può rimediare almeno con i film: Jackass: The Movie del 2002, Jackass Number Two del 2006, Jackass 3D del 2010 e l’anno scorso Jackass Forever. Incassi in crescendo: il primo film è costato 5 milioni di dollari e ne ha incassati 80, il secondo ne ha incassati 85 ed il terzo ben 171, con il quarto lanciatissimo sulle varie piattaforme e già a quota 100, il decuplo del budget. La linea politica è chiara: non esiste. Quale messaggio subliminale può mandare chi si infila un pesce in mezzo alle gambe ed aspetta che un’aquila venga a mangiarlo proprio lì? È una comicità molto fisica, da dodicenni ma fatta da e per adulti: nei primi anni Duemila i Jackass avevano comunque tutti più di vent’anni. Non c’è mai un secondo fine e spesso nemmeno il primo. Perché fare la cacca in un negozio? Perché ridere per le puzze o per qualcuno che si scotta? Il dodicenne che è in tutti noi lo capisce, ma non lo sa spiegare ed è per questo che The Jackass è sempre stato in bilico fra la volgarità, quella che ad un certo punto MTV stanca della musica ha inspiegabilmente sdoganato, e il divertimento per un pubblico internazionale.

Adolescenti maschi

L’immaginario dei Jackass è adolescenziale e molto maschile, anche se nel corso degli anni nel cast è entrata qualche donna che finge di divertirsi. Il suo segreto è tutto qui: gli anni delle immense compagnie, per citare Max Pezzali, con il tempo passato senza costrutto e senza sapere che anche con progetti seri funziona così lo stesso. Per questo i Jackass ultraquarantenni sono comunque credibili, per lo meno quelli rimasti in pista visto che Ryan Dunn è morto e altri stanno poco bene. Fra i pregi del gruppo c’è anche mancanza di cattiveria: gli scherzi e le sfide sono così stupidi che non sono mai contro qualcuno, e nel 90% dei casi chi ne paga le conseguenze fisiche è comunque uno di loro. Certo i passanti possono guardare schifati le imprese di Knoxville travestito da nonno cattivo o tremare per uno che si fa prendere a calci da un cavallo nelle sue parti intime, ma il fatto che la vittima sia consenziente e che in definitiva sia un professionista alla fine supera tutto. In mezzo a tante risate: i Jackass ridono sempre, prima, durante e dopo gli scherzi, con il senso di liberazione di un ragazzino uscito da un collegio e bisognoso di trasgredire quante più regole possibile.

Destra

Fanno oggi sorridere, a più di 20 anni di distanza, le polemiche sui tentativi di emulazione da parte dei ragazzini a casa, nonostante i mille disclaimer messi a punto dagli avvocati di MTV. C’era già internet, ma nell’immaginario collettivo la televisione era ancora centrale e doveva dare un presunto ‘buon esempio’. Per prevenire le cause MTV prima mandò in onda i Jackass dopo le 22, poi cancellò le loro repliche ed infine mandò tutti a casa, quando la pretestuosità delle azioni legali superò il livello di guardia: ormai i Jackass ed MTV venivano tirati in ballo per ogni incidente domestico. Molti consideravano The Jackass uno show per ragazzi bianchi di destra, e il primo nemico politico della trasmissione fu un democratico, Joe Lieberman, ricordato come vice di Al Gore alle presidenziali perse nel 2000 contro Bush figlio. Ma in generale era difficile trovare qualcuno che difendesse la trasmissione ed in effetti sulle televisioni importanti non si è mai più visto niente del genere.

Fine

La natura stessa della trasmissione ha fatto sì che per i volti più noti sia stato impossibile riciclarsi fuori dal mondo Jackass. Il leader Knoxville è quello che forse ha combinato di più, anche se poi è dovuto tornare all’ovile. Margera è andato a picco, fra arresti e altri problemi, e nei giorni scorsi ha minacciato il suicidio se la sua ex non gli avesse permesso di incontrarsi con il figlio. Steve-O, il primo del gruppo a porsi il problema del trattamento degli animali (oggi è un attivista animalista), ha avuto problemi psichiatrici, pare risolti, ed è l’unico ad avere riflettuto sul fenomeno Jackass nella sua autobiografia dal significativo titolo Professional Idiot. Wee Man, poco spendibile fuori dal suo ruolo nei Jackass, ha provato la carta dei reality show e poi si è rovinato con varie iniziative imprenditoriali, Dunn è morto in un incidente stradale e così via. Quasi tutti i membri principali del cast e buona parte di quelli occasionali hanno nel loro curriculum diversi arresti, a volte per motivi coerenti con i loro personaggi (Knoxville è stato fermato in un aeroporto mentre tentava di imbarcarsi con una bomba a mano) ma più spesso per droga, infrazioni stradali e risse. Fuori dall’adolescenza c’è poco da scherzare.