Jackson, si indaga per omicidio

La Procura di Los Angeles ha ricevuto il dossier
Ansa
28.08.2009 22:21

LOS ANGELES - Ora è ufficiale: Michael Jackson è stato ucciso. Il suo è un caso di omicidio. Quella che sinora è stata solo un'ipotesi, seppure largamente attesa, diventa un dato accertato da un riscontro medico legale. Lo ha reso noto direttamente il medico legale di Los Angeles incaricato di stabilire la cause della morte del re del Pop. A questo punto tutte le indagini passano dalle mani della polizia a quelle della Procura che presto potrebbe incriminare i responsabili e spiccare i primi mandati di arresto. Tra i maggiori indiziati a rischiare un processo che si preannuncia già come un ennesimo evento mediatico mondiale, i medici curanti del cantante, primo tra tutti Conrad Murray.

Il medico legale californiano ha diffuso una nota con cui stabilisce con certezza che ad uccidere il cantante, il 25 giugno scorso, è stato un'intossicazione acuta da Propofol. Ma è lo stesso medico a sottolineare che "altre cause hanno contribuito al decesso". Si tratta di quel tremendo cocktail di farmaci che Jackson nelle ultime settimane di vita, in vista del suo ritorno alle scene, assumeva abitualmente: assieme al propofol, ha detto il Coroner, a provocare il decesso sono stati altri farmaci contro l'ansia e l'insonnia come le benzodiazepine, Lorazepam, midazolam e diazepam. Il Coroner ha precisato che il rapporto completo dell'autopsia di Jackson "rimarrà ancora nelle mani della Polizia di Los Angeles e del Procuratore generale della contea".