Kenya, 39 morti in scontri tra etnie

NAIROBI - Sono 13 i bambini uccisi negli scontri interetnici che questa mattina si sono verificati nella regione del fiume Riva, a sudest del Kenya, tra le comunità rivali dei Pokomo e degli Orma. Le vittime fino a questo momento accertate sono almeno 39, ma il bilancio è ancora provvisorio, secondo quanto riferito ai media locali dalla Croce Rossa secondo cui alcuni dei 30 feriti trasportati negli ospedali della zona versano in condizioni disperate.Tra i morti si contano anche 6 donne e almeno 10 membri del gruppo di predoni appartenenti alla tribù dei Pokomo che hanno attaccato il villaggio di Kipau, nella divisione di Tarassa. Secondo le prime testimonianze le vittime sono state uccise a colpi di machete o bruciate vive.
Gli scontri sono cominciati all'alba dopo che un gruppo di predoni appartenenti alla tribù dei Pokomo ha attaccato il villaggio di Kipau, nella divisione di Tarassa, abitato dall'etnia degli Orma. Da anni le due comunità si contendono il controllo delle scarse risorse naturali e dei pascoli e negli ultimi mesi si sono intensificati gli scontri.A settembre il governo decise il dispiegamento nell'area di contingenti militari in seguito alle violenze che lo scorso mese di agosto provocarono la morte di almeno 100 persone, tra cui agenti di polizia, e l'uccisione di 400 capi di bestiame.