Kiev: «Il 2024 l'anno più nero per l'esercito russo»

Oltre 430.000 soldati russi uccisi o feriti, oltre 3.600 carri armati distrutti o danneggiati e quasi 9.000 veicoli corazzati da combattimento distrutti o danneggiati: sono questi alcuni dei risultati principali messi a segno nel 2024 dall'esercito ucraino nella guerra contro la Russia, che il mese prossimo vedrà il suo terzo anniversario.
Mosca, ha annunciato oggi il ministero della Difesa ucraino, l'anno scorso ha subito le più alte perdite in termini di uomini ed equipaggiamenti dall'inizio della sua invasione il 24 febbraio del 2022. Le perdite russe nel 2024, riporta infatti Ukrinform, hanno superato quelle del 2022 e del 2023 messe insieme.
Nel corso dell'anno, le forze ucraine hanno neutralizzato 430.790 militari russi (tra morti e feriti), pari a quasi 36 divisioni motorizzate. Le perdite mensili più significative in termini di uomini si sono verificate il mese scorso, quando 48.670 soldati sono stati uccisi o feriti, un record dall'inizio della guerra.
Oltre alle perdite di personale, nel 2024 la Russia ha subito una distruzione di equipaggiamenti militari senza precedenti. Le forze ucraine hanno distrutto e danneggiato 3'689 carri armati nemici, pari a 119 battaglioni di carri armati. Le perdite mensili più elevate di tank russi sono state registrate lo scorso maggio, con 428 mezzi eliminati. Altrettanto pesante, il bilancio dei veicoli corazzati da combattimento distrutti o danneggiati, con un totale di 8.956 mezzi. Lo scorso ottobre ha segnato il picco di queste perdite, con 923 veicoli distrutti o danneggiati in un solo mese.
Nel 2024 le forze ucraine hanno anche distrutto 13.050 sistemi di artiglieria russi, sufficienti per equipaggiare 725 divisioni di artiglieria, di cui 1.520 nel solo mese di luglio; oltre a 313 sistemi di razzi a lancio multiplo; 407 sistemi di difesa aerea e 21.345 veicoli di vario tipo.
Intanto, su Telegram, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto che «l'Ucraina contribuirà agli sforzi per stabilizzare la Siria. Istituiremo il programma 'Grain from Ukraine' ('Grano dall'Ucraina') per collaborare con l'amministrazione siriana e con tutti i partner pronti a dare il loro sostegno». «Comunicheremo con gli europei e gli americani - ha aggiunto Zelensky - per garantire un sostegno il più forte possibile. Più stabilità in Medio Oriente significa più pace e commercio per tutti i partner».