Corea del Nord

Kim chiede armi più potenti nell'ispezione a siti produttivi

Per produrre in serie più lanciarazzi con alta efficienza e affidabilità, «è importante migliorare costantemente il livello di modernizzazione dei processi di produzione»
© KEYSTONE (AP Photo/Alexander Zemlianichenko)
Ats
13.05.2024 06:37

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha sollecitato più sforzi per rafforzare le capacità di artiglieria dell'esercito durante una visita fatta nel fine settimana alle principali fabbriche di munizioni del Paese eremita, che producono tra l'altro fucili di precisione e veicoli lanciarazzi, al fine di verificarne la modernizzazione in vista delle possibili esportazioni.

L'ispezione sul campo di Kim è avvenuta il giorno dopo aver supervisionato i test di proiettili controllabili per «la versione tecnicamente aggiornata» del sistema di lancio di razzi multipli da 240 mm, che il Nord ha dichiarato di voler schierare nelle sue forze armate a partire da quest'anno, ha riferito l'agenzia Kcna.

Kim ha espresso «soddisfazione» per il sistema di automazione e la qualità dei veicoli lanciatori e ha sottolineato la «necessità di espandere ulteriormente i risultati della produzione aumentando le capacità scientifiche e tecnologiche e quindi accelerare il rafforzamento delle capacità di artiglieria dell'esercito». Per produrre in serie più lanciarazzi con alta efficienza e affidabilità, «è importante migliorare costantemente il livello di modernizzazione dei processi di produzione», ha proseguito il supremo leader che, in base alle foto diffuse, ha imbracciato e ha sparato nel vicino poligono con un fucile di precisione «di nuova concezione».

Durante la visita, Kim ha anche guidato personalmente un veicolo lanciatore, ha precisato la Kcna. A febbraio, il Nord ha dichiarato di aver sviluppato nuovi proiettili per lanciarazzi «controllabili» da 240 mm, una mossa che potrebbe aumentare le capacità di armi con miglioramenti in portata e precisione. Secondo gli osservatori, la Corea del Nord sembra stia accelerando lo sviluppo di proiettili per lanciarazzi nel tentativo di fornirli alla Russia per il loro uso nella guerra di Mosca contro Kiev e per raddoppiare i test sulle armi contro la Corea del Sud.