La bella vita di Nicosia tra Rolls, cavalli da corsa e... il Duce

Red. Online
05.04.2016 23:40

NEW YORK  - Un folle amore per le belle macchine e i cavalli da corsa ma anche per per Benito Mussolini al punto da farsi tatuare la parola latina Dux sul braccio destro. L'italiano Giuseppe Donaldo Nicosia, socio di affari dell'ex senatore Marcello Dell'Utri e con lui coinquisito per frode fiscale, è uno dei personaggi di punta nel cast dei Panama Papers. Ed oggi il Miami Herald punta i riflettori su di lui.

Il caso del sessantenne Nicosia, che spendeva e spandeva in Rolls Royce e Harley Davidson, cavalli di razza e due appartamenti a New York, illustra secondo il quotidiano "quanto sia facile manipolare il mondo oscuro e legale delle società offshore". L'Herald, con l'International Consortium of Investigative Journalists, è tra i giornali che hanno ricevuto la fuga di notizie dall'interno dello studio legale panamense Mossack Fonseca. I documenti mostrano che nel 2011 Nicosia chiese all'ufficio di Miami di Mossack Fonseca e a un'altro studio legale, Roca Gonzalez, di creare una rete opaca di società di comodo che poi sarebbero state usate per riciclare i profitti fatti vendendo e rivendendo le sue proprietà di New York. Nel 2014 il mandato d'arresto della polizia italiana. Nicosia non era nella sua casa di Bilbao quando gli agenti arrivarono ad arrestarlo. Si sarebbe spostato in Sud Africa, Brasile e Panama prima di volatilizzarsi dalla faccia della terra.

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