La cameriera sarebbe una prostituta

Caso Strauss-Kahn, è quanto afferma il New York Post
AtseAnsa
02.07.2011 13:29

NEW YORK - Sarebbe una prostituta la cameriera del Sofitel di Manhattan che ha accusato di stupro Dominique Strauss- Kahn, l'ex numero uno del Fondo Monetario Internazionaler (Fmi), a cui sono stati revocati ieri gli arresti domiciliari. Lo scrive con ampio rilievo il New York Post online.Secondo il tabloid newyorchese, solitamente bene informato sulla cronaca giudiziaria della Grande Mela, «le indicazioni in base alle quali la donna lavorava come prostituta d'albergo potrebbe spiegare perché Strauss Kahn insiste con l'affermare che l'incontro era consensuale».

La cameriera ha ammesso di avere mentito alla giustizia, sotto giuramento, rischiando ora fino a cinque anni di carcere e l'espulsione dagli Usa ma continua a mantenere le sue accuse nei confronti di Strauss-Kahn.Riferendosi a sue dichiarazioni in tribunale, in una lettera il procuratore distrettuale Cy Vance ha scritto che la cameriera «ha ammesso che le sue dichiarazioni erano false e che dopo l'incidente nella suite 2806 (quella dove alloggiava Dsk, ndr.), è andata a pulire una stanza vicina ed è poi tornata nella 2806 ed ha iniziato a pulire la suite prima di segnalare l'incidente ai suoi superiori».