La Cina ha perquisito 10.000 piccioni

Misura anti-terroristica in vista della festa nazionale - Controllate ali, zampe e cavità anale
Red. Online
01.10.2014 16:48

PECHINO - Il 1 ottobre 1949 Mao proclamava la Repubblica Popolare Cinese,il 31 settembre 2013 quello che è stato il suo popolo si è preparato all'anniversario controllando fra l'altro la prostata di 10.000 piccioni pronti a essere liberati su Piazza Tienanmen. Il motivo? La paura di attentati.

Date le proteste di questi giorni a Hong Kong e i gruppi separatisti che in più occasioni negli ultimi tempi hanno colpito con attentati varie zone della Cina, compresa la ricorrenza dell'anno scorso, le autorità cinesi non hanno voluto correre rischi. E allora ecco l'attento controllo dei piccioni per controllare che sotto le ali, fra le zampe e nella cavità anale non trasportassero oggetti sospetti. I piccioni sono poi stati liberati alle 6 di mattina locali, a circolare sopra la bandiera cinese.

A darne notizia su twitter è stato il People's Daily (pare che lo scrutinio sia anche stato filmato), la principale voce del partito comunista, con il seguente tweet: "10.000 piccione hanno subito un'ispezione anale in cerca di oggetti sospetti martedì e sono pronti a essere rilasciati per la Giornata Nazionale mercoledì".

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