Clima

La Cop30 approva il «Global mutirão» senza citare l’uscita dai combustibili fossili

Intesa raggiunta a Belem dopo lunghe trattative: spazio a nuovi impegni sul taglio delle emissioni e alla proposta di triplicare i fondi per l’adattamento, mentre gli Stati Uniti restano fuori dal summit
AP Photo/Andre Penner
Ats
22.11.2025 18:00

Nel documento finale della Cop30 non c'è il riferimento esplicito all'uscita dalle fonti fossili come il petrolio ma arrivano nuovi spazi di confronto sul taglio delle emissioni. Viene inoltre proposto di triplicare i fondi per l'adattamento entro il 2035.

La plenaria della conferenza climatica di Belem (Brasile) ha approvato all'unanimità il «Global mutirao», l'accordo politico che richiama alla tradizione locale dello sforzo comune per un obiettivo. Dopo due settimane di trattative e un giorno e una notte di lavoro sulle ultime bozze, i circa 200 Paesi presenti hanno trovato un'intesa.

Tra questi non ci sono però gli Stati Uniti che non hanno partecipato al summit.

Alla fine, i quasi 200 Paesi hanno quindi adottato un nuovo accordo sul clima, nonostante le riserve dell'Unione europea, che ha spinto per alzare l'ambizione riguardo all'eliminazione graduale dei combustibili fossili ma alla fine ha accettato che l'obiettivo non venisse messo per iscritto nelle conclusioni. Andre Correa do Lago, il diplomatico brasiliano che ha presieduto la conferenza Onu, ha battuto il martelletto per segnalare l'approvazione dell'accordo per consenso, tra applausi e acclamazioni nella sala.