La Coppa Svizzera che non ti aspettavi

Oggi al Wankdorf di Berna, va in scena l’edizione numero 100 della finale di Coppa Svizzera o Trofeo Sandoz. Quasi a simboleggiare la particolarità di questa competizione, a scendere in campo saranno il blasonato FC Basel 1893, neocampione di Super League, e l’FC Biel 1896, formazione che milita in Promotion League. Una prima storica per il calcio svizzero, perché mai prima di oggi in finale erano giunte due squadre separate da due categorie.
È il fascino delle partite di coppa, che non solo in Svizzera è capace di regalare esiti sorprendenti. Basti ricordare in questa stagione il percorso dell’Arminia Bielefeld, squadra di terza categoria tedesca che sabato 24 maggio ha affrontato in finale lo Stoccarda - perdendo 2-4 dopo aver eliminato quattro squadre di Bundesliga, l’Union Berlino, il Friburgo, il Werder Brema e il Bayer Leverkusen.
Il Bienne si è limitato a due squadre di Super League, ma che squadre! Dapprima, nei quarti, ha steso 2-0 il favoritissimo FC Lugano, reduce da tre finali consecutive e con l’ambizione di centrare uno storico poker di partecipazioni consecutive. In semifinale ha quindi battuto 1-0 l’ancora più favorito Young Boys, che si era trovato su un piatto d’argento - almeno sulla carta - la possibilità di giocare al Wankdorf (in casa) la centesima finale di Coppa Svizzera della storia. Entrambe le squadre di Super League avevano fatto i conti senza l’oste. Il Basilea è avvistato, il Bienne - dopo Lugano e YB - sogna il «triplete», di confermare il proverbio. «non c’è due senza tre».
Il percorso di avvicinamento
Il Basilea si trova oggi in finale dopo un percorso vissuto - 32esimi a parte, 6-0 contro il Subingen, squadra di Seconda Lega - in «sofferenza». Nei sedicesimi, vittoria risicata per 1-0 contro lo Stade Nyonnais (Challenge League): Xherdan Shaqiri decide al 120’+3’ su rigore. Negli ottavi, al St. Jakob-Park, 6-3 dopo i rigori, con i renani ad agguantare il pareggio (2-2) all’86’ grazie a Kade. Quarti con il brivido a Carouge contro l’Étoile (dove il Basilea già ci aveva lasciato le piume (0-1) nell’edizione 2021/22). Questa volta la squadra di Celestini sotto 0-1 riesce a pareggiare all’84’ con Sigua, per poi superare lo scoglio ginevrino grazie alla doppietta di Kevin Carlo (85’ e 87’). La semifinale è storia recente. Basilea-Losanna 3-2 dopo i supplementari. Losanna in vantaggio due volte e raggiunto al 74’ da sé stesso (autorete di Balde). Gol decisivo che vale la finale per il Basilea di Leroy al 110’.
Il Bienne, prima di «liquidare» l’YB e il Lugano in semifinale e nei quarti, nei 1/32 aveva gia creato una «sorpresina» eliminando il Neuchâtel Xamax (2-0, doppietta di Malko Sartoretti), squadra di Challenge League. Nei sedicesimi vittoria 6-1 in quel di San Gallo contro il Besa 1 (Seconda Lega). Negli ottavi vittoria 6-0 a Langenthal contro i locali militanti in Prima Lega.
Che finale sarà?
Il Bienne di Samir Chaibeddra gioca in… casa almeno sul tabellone - e chissà che questo non sia di buon auspicio per i Seeländer. La logica vede invece il Basilea come strafavorito, la squadra di Fabio Celestini, dopo il campionato, punta decisamente alla prestigiosa vittoria in Coppa e relativa «doppietta». Successo che aprirebbe la porta dell’Europa League al FC Lugano. L’edizione numero 100 coincide anche con l’ultima partita dell’arbitro Stefan Horisberger, che a 36 anni ha deciso di appendere il fischietto al chiodo. Assistenti, Nicolas Müller e Leroy Hartmann. Quarto ufficiale il ticinese Luca Piccolo, con Christophe Louriero come suo sostituto. Al VAR, dopo «quer pasticciaccio brutto» dello scorso anno, a Volketswil siede l’espertto Fedayi San, con Johannes von Mandach quale assistente.
Il palmarès
Ad alzare al cielo il trofeo per la prima volta è stato il GC nel 1926. A sollevarlo più volte, 19, sempre il GC