La discoteca era omologata per 50

MOSCA - Il locale notturno di Perm dove 117 persone sono morte per un incendio causato da fuochi d'artificio, era omologato per 50 persone, mentre alla festa di venerdì sera ce n'erano quasi 300. «La documentazione con le necessarie autorizzazioni parlava di una capienza di 50 persone», ha detto a Interfax Igor Orlov, ministro regionale per la sicurezza sociale. Orlov ha aggiunto che gli inquilini dello stabile in cui si trova il «Cavallo Pazzo» - il locale teatro della tragedia - si lamentavano per il rumore che da esso proveniva. «Per questo, per un miglior isolamento sulle pareti era stato usato il polistirolo espanso, e su di esso erano stati posti ulteriori rivestimenti di tela dura e plastica. Tutte sostanze altamente infiammabili». L'uso improprio dei fuochi d'artificio ha immediatamente causato la combustione e l'incendio all'origine della strage.
Intanto è salito a 117 morti il bilancio dell'incendio di venerdì scorso. Lo ha annunciato il ministero russo della Protezione Civile. «Altre quattro persone ferite sono decedute in ospedale» ha precisato un un responsabile del ministero. Il precedente bilancio era di 113 morti e un centinaio di feriti.