La disinformazione sull’attacco dell’India al Pakistan

Tra il 5 e il 6 maggio le forze militari indiane hanno lanciato un attacco missilistico contro il Pakistan e nella porzione del Kashmir (territorio conteso tra India e Pakistan) amministrata da Islamabad. Il governo di New Delhi ha detto che i bombardamenti sono una ritorsione per l’attentato terroristico contro un gruppo di turisti indiani avvenuto il mese scorso nella zona del Kashmir controllata dall'India. Quest’ultima, infatti, sostiene che il gruppo armato islamista che l’ha compiuto sia aiutato e sostenuto dal Pakistan, che ha sempre negato le accuse. 

In risposta all’attacco missilistico indiano, le forze pakistane hanno poi detto di aver abbattuto diversi aerei militari indiani nella regione, anche se l’informazione non è stata confermata dal governo indiano. Le truppe indiane e pakistane si sono poi ingaggiate per tutta la notte in combattimenti lungo la linea di controllo, in Kashmir.

Come spesso succede in contesti di guerra e crisi, vecchi video e immagini spacciati per recenti hanno iniziato a circolare alimentando la disinformazione online.

Il giorno dopo l’attacco, è stata pubblicata su X una foto che mostrava un aereo in fiamme a terra, definito come un jet indiano abbattuto dal Pakistan. 

Tuttavia, questa descrizione è fuorviante. Come verificato dal giornalista della BBC Shayan Sardarizadeh, esperto di disinformazione online, la foto non è collegata agli eventi del maggio 2025, ma è in realtà uno screenshot di un video che mostra un MiG-29 indiano precipitato a causa di un guasto tecnico nel settembre 2024 a Barmer, nel Rajasthan. L’incidente era stato ampiamente riportato dai media indiani all’epoca.

Sempre il 6 maggio è circolato su Facebook e su X un video di forti esplosioni notturne tra alcuni edifici. Secondo gli utenti che lo hanno condiviso, il filmato ritrae un momento dell’attacco missilistico condotto dall’India contro il Pakistan.

Le cose però non stanno così. Le immagini risalgono a ottobre 2023 e mostrano gli attacchi aerei israeliani su Gaza, iniziati in risposta all’attacco di Hamas contro Israele il 7 ottobre dello stesso anno.