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La falsa notizia virale della Svizzera che vieta i vaccini anti-Covid

Tutto è nato da una decisione delle autorità sanitarie svizzere di aggiornare la strategia vaccinale contro il coronavirus
©CdT/Chiara Zocchetti
Facta.News
21.04.2023 16:00

Negli ultimi giorni una notizia falsa sui vaccini anti-Covid e la Svizzera è diventata virale in più continenti. Partendo dalla Germania, si è diffusa in Europa ed è arrivata fino agli Stati Uniti d’America. 

Tutto nasce da una decisione delle autorità sanitarie svizzere di aggiornare la strategia vaccinale contro la Covid-19 per la primavera e l’estate di quest’anno. Ambienti anti-vaccinisti hanno rilanciato su social network e siti questa disposizione in maniera fuorviante, trasformandola in un divieto di vaccinare. Vediamo insieme che cosa è accaduto.

L’origine della notizia falsa

A fine marzo 2023 la Commissione federale per le vaccinazioni (Cfv) e l’Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp) hanno aggiornato la strategia di vaccinazione contro la Covid-19. I due enti hanno stabilito che «data la prevista bassa circolazione del virus e l’elevata immunità della popolazione, per la primavera/estate 2023» non viene sostanzialmente formulata alcuna raccomandazione di vaccinazione contro il nuovo coronavirus Sars-CoV-2. Nel documento si legge anche che «in singoli casi la vaccinazione anti-Covid-19 può essere somministrata alle persone particolarmente a rischio a discrezione del medico curante» e che «soltanto se dovesse delinearsi un’ondata di Sars-CoV-2 sarebbe raccomandata una vaccinazione anti-Covid-19 alle persone particolarmente a rischio la cui ultima dose di vaccino risale a più di sei mesi prima».

Questa decisione è finita al centro dell’attenzione di ambienti antivaccinisti e tramite vari passaggi online la notizia si è trasformata in una sua versione ben lontana dalla realtà: e cioè che la Svizzera abbia vietato la somministrazione dei vaccini contro la Covid-19. Il 7 aprile 2023 un sito tedesco, che già in precedenza aveva diffuso contenuti di disinformazione, ha pubblicato un articolo in cui annunciava che il Paese svizzero avesse bloccato le vaccinazioni, aggiungendo che i vaccini, definiti «controversi», sarebbero stati somministrati solo a determinate condizioni. Il giorno dopo, l’8 aprile, questo contenuto è stato rilanciato sui social in lingua inglese all’interno degli ambienti antivaccinisti, trasformando l’originaria non raccomandazione dei vaccini in un vero e proprio divieto generalizzato di vaccinazione nel Paese. 

La smentita delle autorità svizzere ai fact checker internazionali

Questa notizia falsa si è così diffusa in diverse lingue, arrivando fino alle bacheche online statunitensi. I fact-checker di Usa Today hanno così contattato il portavoce dell’Ufsp Simon Ming, che ha spiegato loro che in Svizzera «le vaccinazioni contro la Covid-19 sono ancora considerate sicure e non sono state “vietate”», precisando anche che «le raccomandazioni sulla vaccinazione sono state aggiornate più volte in passato, sulla base, tra gli altri fattori, dell’analisi della situazione epidemiologica in Svizzera e dello stato immunitario della popolazione». Il portavoce, sentito anche dall’agenzia di stampa francese Agence France-Presse riguardo questa notizia falsa, ha specificato inoltre che, se la situazione epidemiologica della Svizzera e i livelli di immunità della popolazione dovessero cambiare, le linee guida sui vaccini contro il nuovo coronavirus Sars-CoV-2 potrebbero cambiare prima delle prossime stagioni autunnali e invernali.

È bene specificare infine che il Paese non ha modificato la sua valutazione positiva sulla sicurezza e l’efficacia dei vaccini anti-Covid autorizzati.

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