«La falsificazione dei certificati Covid-19 collegata al golpe di Bolsonaro»

Le prove raccolte nell'ambito delle indagini sulla falsificazione dei certificati di vaccinazione contro il Covid-19 dell'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro mostrano un collegamento con il presunto colpo di stato ordito dall'ex capo dello stato per impedire l'insediamento dell'attuale presidente Luiz Inacio Lula da Silva. Lo riferisce la polizia federale nella richiesta di incriminazione per Bolsonaro inviata questa mattina alla procura federale.
«L'inserimento di dati di vaccinazione falsi potrebbe essere stato utilizzato dall'organizzazione per consentire ai suoi membri, dopo il primo tentativo di colpo di stato, di avere a disposizione i documenti necessari per l'ingresso e il soggiorno all'estero», si legge nel rapporto.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti i dati erano stati inseriti a dicembre del 2022 nel sistema del ministero della sanità per poter emettere di certificati di Bolsonaro e della figlia 14enne perché potessero essere utilizzati per viaggiare negli Stati Uniti, dove all'epoca era ancora richiesto il documento. Bolsonaro dal canto suo ha sempre affermato di non essere vaccinato.