Fallimento Signa

La Finma sta indagando su Julius Baer per il caso René Benko

L'autorità di vigilanza vuole fare luce sui processi interni che hanno portato la banca a concedere crediti per 606 milioni di franchi a un unico soggetto
©Chiara Zocchetti
Red. Economia
21.12.2023 19:30

La Finma ha aperto un’inchiesta sul gruppo bancario Julius Baer. Lo afferma Bloomberg che cita fonti interne. Il motivo? Ci sarebbero delle inadeguatezze nei processi di valutazione e controlli interni a proposito dell’esposizione da 606 milioni di franchi nei confronti di società riconducibili al gruppo immobiliare Signa dell’imprenditore austriaco René Benko.

L’indagine sarebbe tuttavia iniziata prima delle aperture delle procedure fallimentari. Benko, lo ricordiamo, aveva acquistato i grandi magazzini Globus dal gruppo Migros. La Finma sta esaminando la condotta dei funzionari responsabili della strutturazione dei prestiti per clienti privati e la rispettiva valutazione del rischio. Questa presunta inadeguatezza di processo sarebbe all’origine dell’importante esposizione creditizia da 606 milioni di franchi a Signa.

Un portavoce della Finma, in serata e pur non facendo il nome di Julius Baer, ha sottolineato che l’autorità è in «stretto contatto con le varie parti sottoposte a vigilanza» e ha adottato misure in una fase iniziale. In Borsa, il titolo Julius Baer è sceso oggi fino all'1,7% dopo la notizia, chiudendo a fine giornata a quota 47,04 franchi (-1,22%).