La grande sfida della "digital transformation"

Lunedì a Lugano un pool di esperti discuterà dell'ultima grande rivoluzione industriale in un convegno promosso dal Gruppo Multi e dal Corriere del Ticino
Red. Online
14.04.2018 06:00

LUGANO - «La trasformazione digitale sta sconvolgendo i paradigmi classici e nessun settore ne è immune, mettendo a dura prova le certezze consolidate delle aziende di ogni settore e dimensione e aprendo scenari dove ogni decisione nel prossimo futuro e la capacità di gestirla sarà determinante. Ma come cambiare pelle in maniera affidabile e sostenibile?» È questa la base di partenza del convegno «La digital transformation: l'impatto sulle strategie d'impresa e sulle risorse umane», in programma lunedì 16 aprile dalle 16.15 alle 19.00 nell'aula magna dell'USI_di Lugano. Promosso dal Gruppo Multi di Lugano, in collaborazione con Ruling Companies, Harvard Business Review Italia e il Corriere del Ticino il simposio sarà caratterizzato da interventi di Marco Taisch del Politecnico di Milano; Agostino Santoni, amministratore delegato di Cismo Italia, Marie Elena Cappello del Consiglio di amministrazione di Saipem; Riccardo Donadon presidente di H-FARM, Alessandro Zucchetti, CEO di Zucchetti Software, introdotti da Enrico Sassoon, noto al grande pubblico per essere stato il fondatore, assieme a Gianroberto Casaleggio, della società informatica ed editoriale Casaleggio e Associati nonché il celebre Blog di Beppe Grillo e attuale direttore dell'edizione italiana della prestigiosa Harvard Business Review.

Intervista a Enrico Sassoon: "Periodo di accelerata trasformazione"

«Siamo in un periodo di accelerata trasformazione dal punto di vista economico e tecnologico e questa trasformazione, che si impernia prevalentemente sulle tecnologie digitali, comporta una serie di esigenze e di necessità urgente", ci spiega Enrico Sassoon. Ecco perché ritengo sia necessario lanciare un importante segnale a tutto il mondo imprenditoriale – non solamente alle grandi aziende che questo cambiamento l'hanno già intrapreso ma anche e soprattutto alle piccole e medie imprese – sulla necessità di adattarsi al più presto a questa "digital transformation" in modo da non essere tagliate fuori dalla realtà e di conseguenza dal mercato".

"Ma cosa significa concretamente «digital transformation»?«Significa non semplicemente adottare tecnologie digitali in qualche punto dell'azienda ma reimpostare il proprio modello di business e il suo funzionamento in rapporto a quello che è l'universo digitale. Un universo che è in costante accelerazione, anzi, in accelerazione esponenziale perché le trasformazioni sono continue. E quindi il rischio di non essere adeguati è sempre più forte».Facciamo qualche esempio pratico?«Pensiamo ad una realtà importantissima per il Ticino quale il settore finanziario, le banche, la finanza. Lì la tecnologia digitale è diventata importantissima. Come conferma il fatto che sono oramai consulenti robotizzati (i Robo-advisors) a svolgere gran parte del lavoro di routine di una certa categoria di dipendenti, spesso sostituendoli. Poi c'è il rapporto con la clientela, che avviene ormai tutto online.