La morte di Osama Bin Laden

20.57 - È già diventata una meta di pellegrinaggio, per ora non tanto di fanatici sostenitori di Osama bin Laden, quanto di curiosi, la residenza-fortezza di Abbottabad, a 60 chilometri a nord di Islamabad, dove il capo di Al Qaida è stato ucciso domenica in un blitz delle forze speciali americane. Ma tra i curiosi, e un pò in tutta la città, regna lo scetticismo nei confronti della versione della morte di bin Laden fornita dagli Stati Uniti e più o meno confermata dalle autorità pachistane. «Osama è il nostro eroe, l'eroe di tutti i musulmani. Sono certo che è ancora vivo, perchè non abitava qui», ha detto Mohammed Nias, che vive nella casa di fronte al compound.
20.00 - Una commissione del Congresso dedicata a combattere gli stereotipi razzisti contro gli Indiani d'America affronterà giovedì anche la decisione del Pentagono di dare il nome in codice di Geronimo alla operazione per uccidere Osama bin Laden. La seduta era stata programmata prima del raid in Pakistan. «Collegare il nome di Geronimo, uno dei più grandi eroi degli indiani d'America, col peggior nemico degli Stati Uniti è un chiaro esempio dei problemi che intendiamo esaminare nella seduta», ha spiegato una portavoce degli indiani.
18.46 - Gli Stati Uniti avevano messo a punto un piano per sottoporre Osama bin Laden, ucciso dagli Usa in Pakistan, ad un interrogatorio. Lo ha indicato Tommy Vietor, il portavoce del Consiglio per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, secondo cui «come punto iniziale, lo avremmo trasferito su una nave per un certo periodo». Un gruppo di esperti super addestrati per gli interrogatori più difficili, lo 'High Value Detainee Interrogation Group', «era pronto ad entrare in funzione per interrogarlo. Subito dopo, i responsabili per la sicurezza nazionale, si sarebbero riuniti per decidere sul da farsi», ha aggiunto Vietor.
18.36 - Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e il ristretto numero di persone del suo consiglio di sicurezza che minuto per minuto hanno seguito con lui dalla Situation Room il raid ad Abbottabad, non hanno visto la morte di Osama Bin Laden. Nonostante le sofisticatissime tecnologie della Cia che hanno consentito di mettere la Situation Room nella condizione di seguire la missione in tempo reale, nel flusso di informazioni vi è stata un'interruzione che è durata «20, 25 minuti». Trascorsi i quali, nella Situaztion Room è giunta la notizia: «obiettivo raggiunto, bersaglio ucciso».
17.36 - I familiari di Osama Bin Laden sono ricoverati in un ospedale militare di Rawalpindi. Lo ha detto la Bbc, che cita fonti dell'esercito pakistano. L'ospedale è il CMH HOspital della città pakistana. Secondo la rete Al-Arabiya i familiari comprendono sei bambini, una moglie di Osama Bin Laden e una donna yemenita che potrebbe essere il loro medico personale. I familiari di Bin Laden sono stati trasportati in ospedale in elicottero.
15.26 - Quella in cui è stato ucciso Osama Bin Laden è stata «un'operazione giustificata»: lo ha detto il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen. «La questione - ha detto Rasmussen - è che qui si tratta del fondatore del al Qaeda, l'organizzazione responsabile della morte di migliaia di persone innocenti. E io spero che questa operazione porti a un indebolimento di una delle più pericolose organizzazioni criminali internazionali». Rasmussen ha anche auspicato un rafforzamento dei rapporto col Pakistan.
15.23 - Non accennano a placarsi le reazioni del mondo islamico, per la sepoltura in mare di Osama Bin Laden. Spiega I.A. Rehman della Human Rights Commission del Pakistan: «Il fatto che non fosse armato è una questione relativa. Maggiore attenzione sarà concentrata sul modo in cui è stato sepolto. Ci sono state reazioni da parte di religiosi musulmani che hanno sottolineato come non fosse stato fatto nel modo corretto». Lo sceicco saudita Abdul Mohsen Al-Obaikan, consigliere della Corte reale saudita è stato anche più diretto: «Questo non è il modo islamico. Il modo islamico è di seppellire le persone sulla terra ferma, se queste sono morte sulla terra ferma».
14.16 - Osama Bin Laden, al momento della sua morte, aveva in tasca due numeri di telefono cellulare e 500 euro. Due segnali evidenti del fatto che fosse pronto a scappare dalla casa dove si nascondeva da anni. Lo ha reso noto il capo della Cia, Leon Panetta, durante la sua audizione di ieri a Capitol Hill, secondo quanto riferisce Politico. Secondo Panetta, il capo di Al Qaeda non era armato perchè era convinto di «avere una rete di protezione sufficientemente forte, in grado di avvertirlo prima di un'eventuale azione americana».
13.48 - In assenza di fotografie o altre prove fornite dagli Usa, l'Iran ha unito oggi la propria voce al coro di chi mette in dubbio l'uccisione di Osama bin Laden. «È una notizia dubbia», ha affermato il ministro della Difesa di Teheran, Ahmad Vahidi, citato dall'agenzia Fars. «Perché - si è chiesto Vahidi - gli americani hanno gettato il corpo in mare e non hanno fatto presenziare agli eventi alcun osservatore imparziale?».
13.34 - Non è piaciuta a molti in Germania l'espressione di gioia con la quale la cancelliera Angela Merkel (Cdu) ha accolto lunedì la notizia dell'uccisione di Osama bin Laden: la leader conservatrice si era detta «contenta» della missione Usa, ma è stata sommersa da una valanga di critiche sia dell'opposizione, sia del suo stesso partito e della Chiesa.
13.32 - Il costruttore della villa-bunker di Bin Laden, arrestato stamattina dalla polizia pachistana, è un uomo sulla quarantina di nome Gul Maddah, originario del distretto di Batagram, nella stessa vallata di Abbottabad. Lo riferisce Geo News.
13.25 - Una telefonata di 60 secondi da un cellulare ricaricabile avrebbe sigillato il destino di Osama bin Laden: Sheikh Abu Ahmed, nome di guerra Abu Ahmed al Kuwaiti, avrebbe usato un cellulare per parlare con un complice che veniva tenuto sotto controllo dalla Cia rompendo la regola aurea imposta dal capo di al Qaida: mai parlare ad altri terroristi per telefono.