Berna

La polizia identifica 90 vittime in un caso di tratta di esseri umani

Una 50enne di origine cinese arrestata a Basilea – secondo la polizia reclutava donne tramite chat per attività sessuali e le ospitava in diverse abitazioni nei cantoni di Berna e Basilea
Ats
17.10.2025 16:11

La polizia cantonale bernese ha identificato 90 donne nell'ambito di un caso internazionale di traffico di esseri umani e promovimento della prostituzione. Una donna, comunicano oggi forze dell'ordine e procura, è stata accusata e dovrà rispondere alla giustizia.

Le identificazioni sono iniziate a marzo 2023. Quattro mesi dopo una 50enne di origine cinese con permesso di soggiorno valido è stata arrestata a Basilea.

Avrebbe infatti reclutato attraverso chat cinesi delle donne per svolgere pratiche sessuali e le avrebbe alloggiate in abitazioni private, alberghi e appartamenti, soprattutto nei cantoni di Berna e Basilea Città.

Sette presunte vittime sono state rintracciate e interrogate in Svizzera e in tutto le autorità riferiscono di aver identificato 90 vittime tra i 37 e i 67 anni. La maggior parte di queste era in possesso di passaporti cinesi e di permessi di soggiorno spagnoli. Gli investigatori ritengono che il numero effettivo di vittime sia più alto.

La 50enne è sospettata di tratta di esseri umani, sequestro di persona e violazioni contro le leggi sugli stranieri e sugli stupefacenti. Secondo la procura le accuse verranno formulate in un secondo momento.