«La procedura di destituzione di Macron è ricevibile»

La procedura di destituzione del presidente, Emmanuel Macron, promossa dalla France Insoumise di Jean Luc-Mélenchon (LFI, sinistra radicale) è stata considerata «ricevibile» oggi dal cosiddetto 'Bureau de l'Assemblée Nationale', la più alta istanza collegiale della Camera dei deputati francese, che ha dunque rinviato il testo dinanzi alla Commissione legislativa: è quanto riferiscono fonti parlamentari citate dalla stampa a Parigi.
Il più alto organo esecutivo dell'Assemblea ha dunque dato il proprio via libera al primo passo di questa lunga procedura difficilmente concretizzabile, con 12 voti favorevoli e 10 contrari, secondo quanto riferito dal capo dell'Union des droites pour la République, Eric Ciotti.
L'iniziativa non ha praticamente alcuna chance di venire adottata: una destituzione di Macron richiederebbe l'approvazione dei due terzi dei parlamentari dell'Assembea e del Senato, riuniti nella cosiddetta Alta Corte. L'odierno via libera consente comunque di dibattere della questione in Parlamento. Ed la prima volta che una tale iniziativa passa il filtro del 'Bureau'. z
Malgrado l'opposizione dei deputati del campo macroniano, della destra e del Rassemblement National, l'iniziativa degli Insoumis - con il sostegno temporaneo dei socialisti (favorevoli solo al dibattito ma non ad una destituzione vera e propria del presidente) - potrà dunque venire dibattuta nelle prossime settimane dalla commissione legislativa dell'Assemblea e forse anche nell'emiciclo.