La Procura interroga Ciancimino

In merito a flussi di denaro transitati dalla Svizzera
AtseAnsa
02.07.2010 16:50

BERNA / PALERMO - Massimo Ciancimino, il 47.enne figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo, Vito, che collabora con la giustizia italiana e che sta rendendo dichiarazioni sulla trattativa tra Stato italiano e mafia, è stato interrogato ieri in Sicilia dalla giudice istruttrice federale Elena Catenazzi.

Come riferisce l'Ansa, al centro dell'interrogatorio vi sono stati i flussi di denaro che il padre Vito, morto nel 2002, avrebbe fatto transitare attraverso la Svizzera e che poi sarebbero stati investiti nello Ior (Istituto per le opere di religione, la banca vaticana) e, secondo quanto raccontato dal testimone, nel complesso edilizio Milano 2 realizzato da Silvio Berlusconi. La giudice ha acquisito anche copia del libro «Don Vito», scritto da Ciancimino che, in alcuni capitoli, racconta particolari degli investimenti del tesoro del padre.La breve permanenza in Svizzera del figlio dell'ex sindaco ha dato vita anche a un giallo: il testimone sarebbe stato pedinato e fotografato da alcune persone che sono poi state fermate dalla polizia locale. Sulla vicenda è stata aperta un'indagine.