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La procura israeliana si oppone a una richiesta di mettere in pausa il processo di Netanyahu

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Ats
27.06.2025 12:02

L'ufficio del procuratore di Stato si oppone alla richiesta del primo ministro Benjamin Netanyahu di una pausa di due settimane nel suo processo, citando come motivo la lentezza della sua testimonianza e l'imminente pausa estiva. Lo riporta il Times of Israel.

L'avvocato difensore di Netanyahu, Amit Hadad, aveva affermato che il premier aveva bisogno di due settimane di pausa per dedicare il suo tempo a «questioni diplomatiche, nazionali e di sicurezza di prim'ordine», in seguito alla recente guerra con l'Iran, conclusasi martedì. Secondo Hadad, i problemi includono «la gestione della guerra a Gaza e la questione degli ostaggi».