La raccolta del tè in Sri Lanka, e le privazioni

COLOMBO - In Sri Lanka la raccolta del tè è cosa Tamil, e c'è un motivo storico per questo. Portati sull'isola dal sud dell'India durante i 150 anni della dominazione britannica, le famiglie Tamil sono tutt'ora impegnate nella cura dei campi di té e di gomma, anche dopo l'indipendenza dello Stato ottenuta nel 1948.
Un volta pochi, i Tamil ora sono una minoranza composta da circa 800.000 persone, e la maggior parte di loro lavora nella parte centrale dell'isola e sono parte contribuenti importanti dell'economia dello Sri Lanka (té e gomma sono fra i prodotti maggiormente esportati). Nonostante ciò, vivono in condizioni al limite del precario da sempre, con poche e lente conquiste sociali. Per molti di loro acqua, gabinetti, assicurazione malattia, educazione, elettricità, sostegno nella vecchiaia e salari ragionevoli sono sogni e non realtà.
Per questo, di recente, si è svolta una protesta dei lavoratori del settore che chiedeva migliori condizioni, in particolare alle donne impegnate nei campi.