L'impresa

La scalata del Cervino da parte di un 11.enne galvanizza i media americani

Sam Evermore ha raggiunto la cima svizzera e negli USA si è parlato di record – Ma il più giovane resta un vallesano, salito in vetta nel 1999 all'età di 8 anni
© Instagram (@samueladventure)
Red. Online
16.08.2025 18:58

«Youngest Ascent». Il più giovane scalatore. È con questo cartello che l'11.enne americano Sam Evermore si è fatto immortalare al fianco del padre, sul Cervino, lo scorso fine settimana. I due hanno documentato meticolosamente l'impresa su Instagram. Anche perché, hanno raccontato, Sam ci aveva già provato. «Esattamente un anno fa, Sam si trovava ai piedi del Cervino con il fuoco negli occhi. Eravamo saliti affamati per conquistarlo... e la montagna ci ha rimandati indietro», scrive il padre. «Non era pronto. Quel giorno ci siamo voltati, perché tornare a casa vivi sarà sempre meglio di oltrepassare il limite da cui non si può tornare indietro. Allontanarsi da quella vetta ha fatto male. Un anno di pianificazione e allenamento per poi tornare a mani vuote è stato un fallimento. Ma il fallimento è carburante. Ha acceso un fuoco in Sam che ha bruciato ogni singolo giorno per i successivi dodici mesi. Si è allenato più duramente. È diventato più forte. Ha imparato cosa serve veramente per guadagnarsi una montagna. Il Cervino non ha pazienza con gli impreparati. Ti spoglia fino a farti perdere la testa e ti rimanda a casa se non sei pronto. L'anno scorso Sam ha imparato quella lezione a sue spese. Quest'anno è tornato e l'ha conquistata».

Questa volta, quindi, Sam ce l'ha fatta. «Il Cervino ricorderà il giorno in cui Sam è tornato pronto». Immortalato, come detto, in cima alla montagna, con una bandiera americana e il cartello «Youngest Ascent». E il rimando al profilo Instagram @samueladventure. Lo scatto è accompagnato da una didascalia in cui Sam viene descritto come «il più giovane americano a raggiungere la vetta del Cervino». E viene pure menzionato il detentore del record mondiale: «A quanto pare appartiene al valleseano Kevin Lauber, uno svizzero che ha raggiunto la vetta a soli otto anni, decenni fa».

Una piccola ricerca che ha consentito a Sam e a suo padre di non cadere in errore. Ma l'impresa ha comunque attirato l'attenzione dei media americani, come riferisce il Tages-Anzeiger. «Tre anni dopo essere diventato la persona più giovane ad aver scalato El Capitan nello Yosemite National Park, l'undicenne Sam Evermore ha appena battuto un altro record mondiale», ha riportato ABC News , con il titolo «Un bambino stabilisce un nuovo record». Altri media, come la CNN, ci sono andati piano, ma hanno comunque parlato del «più giovane americano» ad aver conquistato il Cervino.

Joe Evermore, il papà di Sam, ha spiegato ad ABC che questa impresa non riguardava il superamento di record, ma piuttosto il rafforzamento del «già straordinario» legame padre-figlio. «Spero che la mia storia ispiri padri e figli a uscire e fare qualcosa che sembra impossibile».

Cinque anni fa, un altro undicenne finì sui giornali in modo simile. L'8 luglio 2020, il britannico Jules Moyleaux conquistò il Cervino due giorni prima del suo dodicesimo compleanno. I media britannici celebrarono la salita come quella del «più giovane ad aver raggiunto la vetta». Il Walliser Bote smentì tutto a distanza. Il detentore non ufficiale del record è infatti, come detto, il vallesano Kevin Lauber, il quale salì sul Cervino nel 1999 all'età di 8 anni. Al Blick raccontò che «scalare il Cervino è una bella impresa, un momento speciale con i genitori» che «ricorda con affetto»: «Solo più tardi mi sono reso conto che un'escursione in montagna come questa, soprattutto per un bambino di 8 anni, non è esattamente una cosa da tutti i giorni. A quell'età, non vedi gli ostacoli, lo fai e basta. Per gli abitanti di Zermatt è un po' diverso, ce ne sono alcuni che hanno già scalato il Cervino a 12 o 13 anni».