«La Serbia non imporrà sanzioni alla Russia»

Il presidente serbo Aleksandar Vucic, nel giorno dell'80/mo anniversario della liberazione di Belgrado dall'occupazione nazista, alla quale un contributo determinante fu dato dalle truppe dell'Armata Rossa sovierica, ha avuto un colloqui telefonico con il presidente russo Vladimir Putin.
«Da quasi due anni e mezzo non ci parlavamo. Abbiamo avuto una conversazione lunga, buona. aperta e sostanziosa sull'anniversario della liberazione di Belgrado, e ho ringraziato Putin per il messaggio di auguri, sottolineando il tradizionale spirito libertario del popolo serbo», ha detto Vucic in un videomessaggio postato sul suo profilo Instagram.
Vucic - come riferito dai media - ha affermato di aver ribadito a Putin la posizione della Serbia contraria all'imposizione di sanzioni alla Russia, ringraziando Mosca per l'appoggio in sede Onu e il sostegno all'integrità territoriale della Serbia contro l'indipendenza del Kosovo.
Nel colloquio, ha aggiunto, Vucic, vi è stato uno scambio di opinioni sulle principali questioni dei rapporti bilaterali, a cominciare da quelle economiche. A questo riguardo, ha detto, «ho ringraziato Putin per la disponibilità della Russia a garantire anche quest'anno sufficienti forniture di gas alla Serbia». Vucic ha quindi confermato che «come due anni e mezzo fa, la Serbia non imporrà sanzioni alla Federazione russa».