Ticino

La SNL replica ai sindacati: «Operiamo nel rispetto delle normative vigenti»

La Società navigazione ritiene che i rapporti con SEV, UNIA e OCST «versano in una fase di profondo deterioramento»
© CdT / Gabriele Putzu
Red. Lugano
03.06.2025 19:12

Tira ancora aria di tempesta tra i sindacati SEV, UNIA e OCST e la Società navigazione Lago di Lugano (SNL). A tener banco è principalmente la questione sulla cassa pensioni, sulla quale negli scorsi giorni il SEV ha inoltrato una segnalazione all’Autorità di vigilanza delle casse pensioni di Zurigo. Ma perché siamo arrivati a tanto? Un approfondimento del SEV – si legge in una nota stampa congiunta delle tre sigle sindacali – «ha fatto emergere molte e gravi criticità: la SNL è uscita dalla CP Symova nel 2021 con un ottimo grado di copertura pari al 111.97% ed è approdata alla Valitas, che permette di scegliere a chi affidare la gestione patrimoniale. SNL ha assegnato la gestione alla Copernicus Wealth Management, società controllata dalla Copernicus Holding. Al momento dell’assegnazione del mandato, il presidente della SNL risulta essere vicepresidente della Copernicus Wealth Management e presidente della Holding». Secondo i sindacati, vi è un conflitto di interesse. «È inoltre emerso che la gestione del patrimonio dei dipendenti è risultata disastrosa: nell‘arco di tre anni la Copernicus ha avuto un rendimento tra i peggiori a livello svizzero e del 13% inferiore a quello della Symova, dove i dipendenti della SNL erano prima assicurati navigando in acque tranquillissime». Ma non è tutto. I sindacati hanno sollevato pure un’altra questione, anch’essa sfociata in una segnalazione (all’Ufficio federale dei trasporti): l’assoggettamento al CCL di Locarno per i dipendenti assunti a Lugano ma che lavorano prevalentemente su Locarno: «Ciò permetterebbe di rispettare la Legge sulla durata del lavoro, ma non abbiamo l’impressione che l’azienda abbia recepito la questione».

Rapporti ormai deteriorati

La replica della SNL non si è fatta attendere : in un comunicato, la società ha deplorato il fatto di essere «da settimane bersaglio di una campagna mediatica condotta attraverso comunicati contenenti affermazioni denigratorie e illazioni che ledono non solo l’immagine dell’azienda, ma anche quella dei suoi collaboratori compromettendone la serenità». Per quanto concerne la gestione della cassa pensione, la SNL «accoglie positivamente» la segnalazione all’Autorità di vigilanza «nella convinzione che il confronto con l’autorità competente permetterà di chiarire in modo oggettivo e trasparente l’operato della società e della cassa attuale, su cui, a oggi, non emergono elementi di irregolarità». Passando alla presunta violazione del rispetto della Legge sulla durata del lavoro (LDL), la SNL «sottolinea di operare nel rispetto delle normative vigenti, come richiesto a ogni azienda del settore del trasporto pubblico e turistico. La gestione di questi aspetti, che la direzione non ritiene necessario condividere con il SEV, avviene in costante coordinamento con il regolatore e con le autorità competenti». In ogni caso, da questo scambio di accuse emerge che i rapporti con le tre organizzazioni sindacali – per usare le parole della SNL stessa – «versano attualmente in una fase di profondo deterioramento. Il dialogo risulta di fatto interrotto a causa della scelta, da parte sindacale, di privilegiare l’esposizione mediatica rispetto al confronto diretto pacato e costruttivo. In un contesto già complesso, ulteriormente aggravato dai risultati del 2024, ben al di sotto delle aspettative, tali interventi sindacali pretestuosi e scorretti non contribuiscono in alcun modo a creare un clima sereno».

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