Argovia

La Società svizzera odontoiatri prende le distanze dal «caso Birr»

La SSO ha voluto precisare che il titolare dello studio dentistico non è suo membro
© CdT/archivio
Ats
26.04.2023 11:59

È notizia di ieri che nel canton Argovia uno studio dentistico è stato chiuso per gravi carenze igieniche e ai pazienti curati a partire da marzo 2022 è stato raccomandato di sottoporsi ai test per l'epatite e il virus dell'HIV. La Società svizzera odontoiatri (SSO) ha voluto precisare che il titolare dello studio dentistico non è membro della SSO.

«I medici dentisti SSO si impegnano a rispettare le severe norme igieniche sancite dalla SSO, che sono più rigorose di quelle previste dalla legge», fanno sapere. Da anni la Società svizzera odontoiatri emana, in collaborazione con le autorità, standard d'igiene rigorosi per gli studi dentistici e informa i propri membri su come metterli in atto. Oltre a ciò, la SSO ha elaborato linee guida interne sulla qualità dedicate all'igiene nello studio dentistico, sulle quali si basano i piani d'igiene in vigore negli studi dentistici. Questi piani d'igiene assicurano che le procedure, come la sterilizzazione dei dispositivi medici, siano standardizzate ed eseguite correttamente, il che garantisce la sicurezza dei pazienti.

«Il grave caso appena emerso è particolarmente gravoso per i pazienti, costretti a sottoporsi a esami per accertare eventuali contagi». Ma evidenzia pure come i meccanismi di controllo messi in atto dalle autorità funzionano.

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