La Svizzera elogia lo scambio di prigionieri tra USA e Iran

Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) elogia lo scambio di prigionieri tra Stati Uniti e Iran. In una nota diffusa nel pomeriggio, parla di gesto umanitario che consente ai detenuti di tornare dalle loro famiglie.

Nelle trattative per lo scambio la Svizzera ha offerto i suoi buoni uffici, viene sottolineato dal DFAE, che ringrazia tutti i Paesi coinvolti per la fiducia concessa.

Oggi a Doha, capitale del Qatar, la Svizzera ha potuto consegnare alle autorità statunitensi cinque cittadini americani rilasciati dall'Iran. Gli Stati Uniti, dal canto loro, hanno rilasciato cinque cittadini iraniani.

Grazie alla sua pluriennale esperienza e competenza, la Svizzera ha contribuito in modo determinante al successo di questo gesto umanitario e ha facilitato il trasferimento, dalla Corea del Sud all'Iran, di fondi bloccati in questo contesto. Fondi che possono essere impiegati solo per scopi umanitari, precisa il DFAE.

La Svizzera ha assunto tale ruolo chiave nell'ambito dei suoi buoni uffici e su richiesta di tutte le parti coinvolte. Il consigliere federale Ignazio Cassis elogia lo scambio di prigionieri e ringrazia i due Stati per la fiducia accordata alla Svizzera. «Il dialogo è sempre la via migliore da seguire», sottolinea, citato nella nota, aggiungendo che «la Confederazione è disposta a fornire un ulteriore supporto nell'ambito della facilitazione».