La Svizzera istituirà una task force per combattere i criminali stranieri plurirecidivi

La Svizzera istituirà una task force per combattere stranieri e richiedenti asilo criminali, con particolare attenzione ai plurirecidivi. Il progetto pilota è stato approvato a tutti i livelli: provvisoriamente limitato a un anno, inizierà il prossimo mese di giugno.
L'obiettivo del progetto è garantire che questi criminali siano sistematicamente trattenuti e allontanati dal Paese, indica in una nota odierna la Segreteria di Stato della migrazione (SEM). Gli insegnamenti appresi saranno poi inseriti in un piano d'azione che sarà presentato nel 2026.
I cantoni e la SEM segnaleranno alla task force i casi particolarmente problematici riguardanti richiedenti asilo o cittadini stranieri. L'organo selezionerà quelli più urgenti e assicurerà che vengano sfruttate tutte le possibilità offerte nel campo delle misure coercitive - come la carcerazione amministrativa - e che tutte le fasi della procedura siano coordinate al meglio.
Il progetto è guidato congiuntamente dalla SEM e dalla Conferenza dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP). Parallelamente, un gruppo di lavoro sta esaminando la necessità di adeguamenti legali e dovrà avanzare delle proposte per semplificare la detenzione di criminali plurirecidivi in vista del rinvio coatto.