Cinema

La Ticino Film Commission premiata a Soletta

La TFC è stata insignita del Premio di incoraggiamento della Fondazione Oertli, dotato di 15 mila franchi – «Promuove lo scambio culturale di modi di pensare e di vivere al di là delle barriere linguistiche»
Da sinistra: Claudio Franscella, presidente della TFC, Anne-Catherine de Perrot e Marco Baschera, presidente e vice presidente della Fondazione Oertli, e Lisa Barzaghi, direttrice operativa della TFC. © solothurnerfilmtage/module +
Red. Online
18.01.2024 16:57

«La Ticino Film Commission viene sostenuta per rendere i film delle regioni di lingua italiana più accessibili in altre parti del Paese e promuovere in tal modo lo scambio culturale di modi di pensare e di vivere al di là delle barriere linguistiche». È questa la motivazione che ha spinto la Fondazione Oertli ad assegnare il Premio di incoraggiamento alla Ticino Film Commission (TFC). Un premio dotato di 15 mila franchi e assegnato nella cornice delle 59. Giornate cinematografiche di Soletta.

Attiva dal 1967, la Fondazione Oertli si impegna a favore della reciproca comprensione delle varie regioni linguistiche del Paese e della coesione nazionale, sostenendo scambi culturali e contribuendo finanziariamente a progetti che animano il dialogo fra gli svizzeri di lingua tedesca, francese, italiana e romancia. «L'obiettivo del premio d'incoraggiamento – ha sottolineato a Soletta il vice presidente della Fondazione, Marco Baschera – è quello di favorire, grazie a un finanziamento iniziale, la continuazione e l'espansione di un progetto culturale che promuova la comprensione tra le diverse parti della Svizzera».

Claudio Franscella, presidente della TFC, ha sottolineato che «la fruizione di film nelle varie lingue nazionali è un elemento di primaria importanza, che cerchiamo di sostenere attraverso il Fondo per la promozione della lingua italiana nel cinema svizzero, una parte del quale è dedicato alla creazione di sottotitoli». «Anche grazie a questo fondo», ha aggiunto, «siamo felici di poter contribuire a portare al pubblico di tutta la Svizzera film in italiano sottotitolati in francese e tedesco e viceversa».