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La Turchia ha chiesto di potere entrare a fare parte dei Brics

Lo sostengono tre diversi funzionari turchi, citati dal portale Middle East Eye
© KEYSTONE (AP Photo/Lefteris Pitarakis)
Ats
09.06.2024 14:32

La Turchia ha chiesto, nei mesi scorsi, di potere entrare a fare parte dei Brics, l'organizzazione internazionale delle economie emergenti fondata nel 2009, di cui fanno già parte Brasile, Cina, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, India, Iran, Russia e Sudafrica. Lo sostengono tre diversi funzionari turchi, citati dal portale Middle East Eye.

«Non vediamo i Brics come un'alternativa alla Nato o all'Unione europea (Ue)», ha detto uno dei funzionari citati dal portale, aggiungendo che «però lo stallo del processo di adesione all'Ue ci incoraggia a esplorare altre piattaforme economiche» e sottolineando che Ankara vorrebbe «essere parte di tutte le piattaforme multilaterali, persino se ci fosse solo una piccola opportunità di trarne dei benefici». Se la Turchia entrasse nei Brics diventerebbe il primo Paese della Nato a fare parte dell'organizzazione.

Nei giorni scorsi, il capo della Diplomazia di Ankara, Hakan Fidan, aveva fatto sapere di avere in programma di partecipare al vertice dei ministri degli Esteri dei Brics, che si terrà domani e martedì a Nizhny Novgorod, in Russia.

«Noi tutti, ovviamente, accogliamo con favore il crescente interesse per i Brics da parte dei nostri vicini, compresi partner importanti come la Turchia», ha affermato in settimana il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, in una conferenza stampa a Mosca, come riferisce Anadolu, aggiungendo che l'interesse di Ankara per entrare nei Brics sarà uno dei temi all'ordine del giorno nel summit di domani e dopodomani, presieduto dalla Russia, ma che difficilmente l'organizzazione soddisferà l'interesse di tutti i Paesi che desiderano aderire al gruppo.