Ladri di formaggi (e di fiducia)

L’Azienda Agricola Minotti di Alto Malcantone ha subito un altro furto, dopo quello dello scorso giugno, dal suo frigorifero aperto a tutti. La formula, come per altri negozietti di questo tipo presenti in Ticino, soprattutto nelle zone montane, è basata appunto sulla fiducia: si viene, ci si serve da soli e si lasciano i soldi (o si paga con Twint). Alcuni però ne approfittano.

«Finora era accaduto una volta all’anno, con questa sono due» commenta amaro il proprietario Matteo Minotti. «Il primo ladro era stato preso, il secondo no. Quest’ultimo vedremo, abbiamo inviato le immagini alla polizia».

A far male non è l’entità del bottino (un formaggio) ma l’atto in sé e i suoi modi. «Se n’è andato senza nemmeno chiudere la porta del frigo, fregandosene». E la vittima non è solo il venditore. Siamo tutti noi, perché a furia di subire furti si può perdere la pazienza e rinunciare a questa formula. «Per ora teniamo aperto» dice Minotti. «Anche perché quasi tutti pagano il dovuto. Chi è in difficoltà – conclude – preferisco venga da me e mi chieda un formaggio: glielo regalerò».