Lagarde: «La crisi del commercio mondiale porta rischi per l'UE, ma anche opportunità per l'euro»

La crisi del commercio mondiale porta rischi per l'UE, ma anche opportunità per l'euro: lo sostiene la presidente della Banca centrale europea (BCE) Christine Lagarde.
In questa fase aperta dallo scoppio della guerra dei dazi «la cooperazione multilaterale sta cedendo il passo a un pensiero a somma zero e a giochi di potere bilaterali», ha affermato l'ex ministra francese nel suo intervento a un evento a Berlino. «L'apertura sta cedendo il passo al protezionismo. Questa frammentazione può rappresentare un rischio per l'Europa. La nostra economia è profondamente integrata nel sistema commerciale globale, dal momento che le esportazioni rappresentano quasi un quinto del nostro valore aggiunto e sostengono 30 milioni di posti di lavoro».
«Come qualsiasi cambiamento nell'ordine internazionale che porti a una riduzione del commercio mondiale o alla frammentazione in blocchi economici sarà dannoso per la nostra economia», ha insistito la 69.enne. «Con le giuste risposte politiche potrebbero anche esserci delle opportunità: il panorama in evoluzione potrebbe aprire le porte all'euro per svolgere un ruolo internazionale più importante», ha aggiunto l'ex direttrice del Fondo monetario internazionale.