Turismo

L’Alto Ticino sale in sella e la mountain bike è regina

È in continua crescita l’amore per le escursioni sulle due ruote in quota: anche quest’anno le piste dedicate alle pedalate o ai percorsi speciali sono oggetto di grande interesse di operatori e visitatori - Airolo ospiterà per la prima volta l’unica tappa cantonale della «Swiss Enduro Series» per il finale di stagione
Tragitti rilassanti o impegnativi, ce n’è per tutti i gusti. ©Ti-Press/Luca Crivelli
Davide Rotondo
Davide Rotondo
03.06.2022 17:31

Le stazioni sciistiche sono pronte a dimenticarsi una stagione avara di soddisfazioni e a lasciare spazio all’estate. Tastando un po’ il polso della situazione, sembrerebbe proprio che anno dopo anno la mountain bike stia assumendo una importanza sempre più grande per l’offerta di svago proposta dalle numerose realtà dell’alto Ticino. Un aspetto che nessuno, in valle come altrove, ha intenzione di sottovalutare.

Nemmeno al Nara, dove l’offerta di riferimento riguarda proprio le quattro discese di mountain bike, di cui due appartenenti al circuito di SvizzeraMobile. «Il comprensorio però è adatto anche a gite in bicicletta più soft, senza doversi lanciare nell’adrenalinico single trail», spiega il presidente degli Amici del Nara Matteo Milani. «Quest’anno apriremo le due seggiovie durante i weekend e potremo far salire i turisti fino ai 2000 metri, dove si trovano dei percorsi pedestri piuttosto interessanti». Una quindicina gli eventi in programma tra cui una competizione di tiro con l’arco. «Per tutta la stagione avremo una ristorazione a 1500 metri che fa riferimento quasi interamente a prodotti locali, la mazza invernale poi si farà assaporare nei mesi estivi».

Pronti a partire
La stagione al Nara è già praticamente iniziata: «Ma gli impianti apriranno questo mese - conferma Milani -, prima ci sono dei lavori di manutenzione da fare che hanno subito dei ritardi». A Carì invece la stagione partirà ufficialmente il 2 luglio e si concluderà il 28 agosto: «La seggiovia sarà aperta tutti i giorni di bel tempo», dice il direttore operativo di Carì Luca Müller. In questo caso gli eventi sono ancora da definire, c’è tempo, ma intanto si può già confermare che si riproporranno tutti gli eventi degli anni passati, organizzati dalla Pro Carì. «Avremo un concerto jazz, la gara in salita Faido lago, le gite a cavallo, una mostra fotografica sulla montagna al ristorante Belvedere». Spazio anche ad alcune novità con la pista di mountainbike preparata dal gruppo sentieri dell’OTR, anch’esso presente nel circuito di SvizzeraMobile. Si tratta di un percorso circolare di circa 12 chilometri: dal nucleo di Molare si raggiunge la parte mediana della stazione sciistica di Carì da dove si scende, prima su single trail e poi su strada, fino a raggiungere il punto di partenza. Un percorso ad anello fisicamente poco impegnativo con vista sul Pizzo Campo Tencia, la montagna più alta interamente su suolo ticinese. Da quest’anno sarà presente anche un servizio di noleggio e-bike.

Le novità
L’anno prossimo si presenterà con una novità: «Le biciclette saranno ancora più protagoniste perché verrà ultimata la ciclabile lungo l’ex asse ferroviario tra Bellinzona e Mesocco che stanno riqualificando. Sarà una bella arteria che speriamo porterà in valle un bel flusso di turisti ma anche residenti che sceglieranno di spostarsi quotidianamente lasciando a casa la macchina». Nel Moesano gli eventi sono tanti: a luglio spazio a cultura e sport mentre agosto sarà dedicato più alle famiglie con concerti e pranzi. «Recupereremo anche molte cose rimaste in sospeso in questi ultimi due anni, quindi ci aspettiamo degli accavallamenti». Ad Airolo ci si prepara per un grande evento di mountain bike il 27 e il 28 agosto. Si tratta dell’unica tappa ticinese della Swiss Enduro Series, che celebra il suo finale di stagione proprio in Leventina per la prima volta. «Ci stiamo lavorando da diversi mesi – spiega la responsabile marketing di Airolo Deborah Scansio –, in linea con la nostra strategia di dare più spazio ad attività come quelle su due ruote». Attenzione però, ad Airolo si faranno anche escursioni e attività per bambini. «Diciamo però che lo sviluppo della mountain bike negli ultimi anni ci ha permesso di differenziarci dagli altri grazie a piste specifiche e a cabine di risalita spaziose». Tra piste e sentieri diciamo che non c’è da annoiarsi, in sella come a piedi.

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