L’amico a quattro zampe? Ora si adotta su Facebook

Aumentano anche nel nostro cantone i cani e i gatti che trovano casa tramite Internet - M olti provengono dall’Italia e dai Paesi dell’Est grazie a volontari presenti sui social
Mattia Bertoldi
30.11.2015 06:06

Fino a qualche anno fa, il desiderio di possedere un cane o un gatto conduceva a due strade: prendere contatto con un allevamento per acquistare un cucciolo di razza oppure visitare canili e gattili nei paraggi nella speranza di imbatterci in un esemplare (spesso meticcio) in linea con le nostre disponibilità. Negli ultimi tempi, a queste due opzioni se n'è affiancata una terza: cliccare «Mi piace» ad alcune pagine Facebook dedicate ai trovatelli e prestare attenzione ai post dedicati ad animali spesso provenienti da una situazione disagiata e alla ricerca di una nuova famiglia, per poi prendere accordi con il gestore della pagina stessa. Un meccanismo che sostituisce la classica visita ai rifugi locali e riduce le distanze: non sono infatti rari i casi di ticinesi che, negli ultimi tempi, sono diventati proprietari di trovatelli provenienti dalla Sicilia o dall'Europa dell'Est, salvandoli così dalla strada e dalla vita randagia.

«Questa meraviglia si chiama Foxi, ha 8 mesi e pesa 4 kg: è molto dolce e con un buon carattere, va d'accordo con tutti. Si trova attualmente ancora in Bosnia, ma il 22 ci sarà un viaggio in cui potrà raggiungere il Ticino. Per tutte le info e in caso di interesse, scriveteci in privato». Questo è solo uno dei tanti appelli diramati dalla pagina Facebook "Adotta un cane in Ticino", uno dei tanti punti di riferimento per chi vuole accogliere in casa propria un trovatello proveniente anche da molto lontano. Nata il 2 dicembre 2014 e con più di 2400 «Mi piace» all'attivo, pubblica anche un post al giorno per cercare «una famiglia a tanti cani che nella vita sono stati sfortunati», ma anche offrire aiuto a chi ha smarrito il proprio amico a quattro zampe rilanciandone gli annunci di ricerca che una volta venivano semplicemente appesi ai pali della luce o alle fermate degli autobus. Inoltre, intende sensibilizzare il pubblico sull'importanza di salvare un trovatello da una situazione complicata, sottolineando però le responsabilità che l'adozione di un animale domestico comporta.

Le potenzialità date dal passaparola su Internet si rispecchiano nei risultati ottenuti dalla pagina stessa, con decine di adozioni portate a termine anche nel giro di poche ore grazie a «Mi piace», condivisioni di post e link suggeriti (vd. intervista alla fondatrice Miriam Castellani). E se qualcuno dei cani non viene preso subito in considerazione, nessun problema: basta riproporre la sua foto per riattivare il circolo virtuoso di amici e volontari e sperare che qualcuno, prima o poi, lo accolga.

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