Lamone: prima fa a botte, poi scappa, infine si costituisce e viene arrestato

Prima fa a botte, poi scappa e, infine, si costituisce. È quanto fatto da un 28.enne cittadino svizzero domiciliato nel Bellinzonese. A darne notizia sono Ministero pubblico e la Polizia cantonale.
La lite è scoppiata lunedì scorso, 21 ottobre, poco dopo le 20.30 all'esterno di un'abitazione in territorio di Lamone e ha visto coinvolto anche un 36.enne cittadino kosovaro residente nella regione. Stando a una prima ricostruzione e per cause che l'inchiesta dovrà stabilire, dopo essere stato ripetutamente colpito, il 36.enne ha riportato ferite che hanno necessitato il suo trasporto in ospedale.
Sono intervenuti agenti della Polizia cantonale e, in supporto, della Polizia del Vedeggio nonché i soccorritori della Croce Verde di Lugano.
All'arrivo delle pattuglie, il 28.enne aveva lasciato il luogo. Si è in seguito spontaneamente presentato alle autorità inquirenti ed è stato arrestato.
Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di tentato omicidio, subordinatamente tentate lesioni gravi, lesioni semplici, minaccia e disobbedienza a decisioni dell'autorità. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Zaccaria Akbas.
