L’atmosfera del circo Knie torna a varcare le Alpi

La punta del tendone visibile in lontananza, l’atmosfera quasi fiabesca, condita da zucchero filato e popcorn. L’odore particolare e inconfondibile che si respirava una volta varcato l’accesso. Le luci che si spengono poco prima di dare il via allo spettacolo che ammalia grandi e piccini. Sono tantissimi i bambini che in Ticino, negli ultimi decenni, si sono potuti immergere nel mondo del circo. Fino a pochi anni fa erano due quelli più «grandi»: il Circo Nock e il Circo Knie. Il primo ha cessato la propria attività nel 2019 dopo 158 anni di onorato servizio. Allora, la famiglia che lo gestiva aveva motivato la decisione di fermarsi con i deficit, la concorrenza, la sempre maggiore difficoltà a trovare luoghi per issare il tendone e i requisiti più severi necessari per l’impiego di animali. Il Circo Knie, invece, è vivo e vegeto e ha superato lo stop forzato dettato dalla pandemia in corso. E dopo la tappa natalizia andata in scena a Lucerna è tempo di tornare – dopo un paio d’anni d’assenza – in Ticino. I circensi hanno scelto Lugano quale unica destinazione a sud delle Alpi.
«La nostra passione»
Dal 7 gennaio, dunque tra pochi giorni, gli amanti del circo potranno tornare a sedersi all’interno del tendone che verrà montato nello sterrato della Gerra, la storica location ticinese poco distante dallo stadio di Cornaredo. Un’apparizione, in terra ticinese, non del tutto scontata. A luglio, quando la direttrice artistica Géraldine Knie aveva annunciato le date del tour 2021 – «Finalmente ci è permesso riprendere nuovamente la nostra passione e incantare il nostro pubblico» –, la tappa di Lugano non era contemplata. Poi, in corso d’opera, l’annuncio che la carovana avrebbe varcato il Gottardo dal 7 al 16 gennaio. E, insieme agli artisti e agli animali, ci sarà anche il cantantautore svizzero Bastian Baker che, quest’anno, festeggia i 10 anni di presenza sulla scena musicale. Insieme a Baker ci saranno il mimo Peter Shub, gli intrepidi motociclisti che si diletteranno con uno show aereo di motocross freestyle, gli artisti che toglieranno il fiato grazie alle evoluzioni sulle corde poste a metri d’altezza e i Fratelli Errani, che sfoggeranno il loro talento acrobatico.
I conti con la pandemia
Chi vorrà accedere agli spettacoli dovrà giocoforza attenersi al piano di protezione. Nello specifico l’accesso sarà permesso solo a guariti o vaccinati che potranno dimostrarlo con un certificato COVID (richiesto a partire dai 16 anni d’età). In vigore anche l’obbligo di indossare la mascherina a partire dai 12 anni su tutta l’area del circo (potrà essere rimossa solo per un breve periodo durante il consumo di cibo o bevande). Ad ogni visitatore, infine, verrà assegnato un posto a sedere numerato. Chi desiderasse cambiare i biglietti prenotati a causa della regola 2G riceverà un biglietto equivalente per uno spettacolo del tour 2022.
Modifiche alla viabilità
Per poter assicurare il suo arrivo e la permanenza nello sterrato della Gerra, verranno messe in atto delle misure speciali in ambito viario. Il posteggio sterrato della Gerra (area tendone circo) è totalmente sbarrato e non accessibile da ieri e lo sarà sino a lunedì 17 gennaio, mentre il posteggio allo stadio (lato Sud) dal 2 gennaio conterà 90 stalli in meno. Totalmente sbarrato – dal 4 al 5 gennaio e dal 16 al 17 – sarà anche l’area di sosta dei bus turistici in via Ciani. Per permettere le operazioni di montaggio e di smontaggio si verificheranno anche delle chiusure temporanee di alcune vie il 5 gennaio dalle 7 alle 16 e dalle 15 del 16 gennaio sino alle 10 del giorno seguente.