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«L'attacco di Israele a Damasco non resterà senza risposta»

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Ats
05.04.2024 15:56

«Nessuna azione da parte di qualunque nemico contro la nostra sacra istituzione resterà senza risposta». Lo ha affermato il comandante delle Guardie della rivoluzione iraniana, il maggior generale Hossein Salami, parlando dell'attacco, attribuito dall'Iran a Israele, contro l'edificio consolare dell'ambasciata iraniana a Damasco, che ha ucciso 7 membri dei pasdaran.

«Non c'è modo di salvare i sionisti, non possono scegliere tra morte e vita, la loro opzione è la resa», ha aggiunto il militare, come riporta Tasnim, parlando a Teheran durante le cerimonie del Quds Day, giorno internazionale per Gerusalemme, a cui hanno partecipato migliaia di iraniani.

«Siamo certi che questo sentimento che viene dal cuore porterà alla distruzione del regime sionista», ha affermato il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, nel corso delle celebrazioni durante le quali si sono anche tenuti i funerali dei sette membri delle Guardie della rivoluzione uccisi nel raid a Damasco. «Sono venuti qui per condannare i crimini del regime sionista, che vanno avanti da 75 anni e, se Dio vuole, ci sarà una vittoria finale da parte del popolo palestinese e dei musulmani», ha detto il presidente iraniano, rivolgendosi ai giovani presenti all'evento, che cade durante l'ultimo venerdì del ramadan ed stato istituito nel 1979, dopo la fondazione della Repubblica islamica.