L'Austria pronta a schierare l'esercito al Brennero

ROMA - L'Austria imporrà "molto presto" controlli e dispiegherà soldati al confine con l'Italia se non si ridurrà il flusso di migranti in arrivo sulle coste italiane. E' quanto ha detto il ministro della Difesa austriaco Hans Peter Doskozil al sito del quotidiano Krone. Potrebbero essere mobilitati 740 militari.
"Credo che molto presto saranno attivati controlli alle frontiere e ci sarà bisogno di un dispiegamento dell'esercito", ha dichiarato il ministro austriaco sottolineando che la misura sarà "indispensabile se l'afflusso di migranti dall'Italia non diminuisce".
Anche il governatore della regione tirolese Günther Platter sostiene che "occorre dare segnali inequivocabili nei confronti dell'Italia e dei profughi, che al Brennero non è possibile transitare".
"Se la situazione lo richiedesse - ha aggiunto Platter - sono dell'avviso che non si debba tenere conto delle norme dell'Unione Europea perché, nell'interesse del Tirolo, non deve esistere alcun transito al Brennero per i migranti illegali". Secondo il governatore, l'unica misura da adottare per bloccare il transito dei migranti è la chiusura della rotta del Mediterraneo.
"Preparativi giusti e necessari"
"I preparativi per i controlli alla frontiera con l'Italia non sono solo giusti ma anche necessari. Noi ci prepariamo e difenderemo il nostro confine del Brennero se ciò sarà necessario". Lo dice il ministro degli esteri austriaco Sebastian Kurz.
In dichiarazioni riportate dall'agenzia austriaca Apa l'atteggiamento dell'Austria viene definito dal ministro austriaco Sebastian Kurz un chiaro messaggio nei confronti di Bruxelles e di Roma sul fatto che nessuno può rivolgere accuse all'Austria: "Abbiamo accolto più persone di quanto non abbiano fatto gli altri stati europei", dice Kurz. Secondo Kurz, l'Unione Europea deve chiarire che un soccorso attuato nel Mediterraneo non è un ticket per l'Europa. Ad avviso di Kurz i profughi vanno respinti, oppure vanno fermati alle frontiere esterne e vanno portati su isole come Lampedusa.
4 mezzi corrazzati già sul posto
Sono già stati portati al Brennero quattro mezzi corazzati Pandur delle Forze armate austriache che potrebbero essere impiegati nelle operazioni di controllo sull'immigrazione annunciate dal ministro della difesa Hans Peter Doskozil. Come scrive l'agenzia austriaca Apa, il dispositivo potrebbe essere attivato nel giro di tre giorni e comprende 750 militari, 450 dei quali saranno messi a disposizione da reparti stanziati nella regione del Tirolo, mentre i restanti verrebbero dal comando militare della Carinzia.
La reazione italiana
"A seguito delle dichiarazioni del governo austriaco circa lo schieramento di truppe al Brennero, il Segretario generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Amb. Elisabetta Belloni, ha convocato stamane alla Farnesina l'Ambasciatore austriaco a Roma, René Pollitzer". Lo comunica il ministero degli Esteri in una nota.