Lavoratori "schiavi" su una nave da crociera

Blitz degli ispettori su una Msc a Salvador - La compagnia respinge le accuse
Red. Online
04.04.2014 21:49

RIO DE JANEIRO - Blitz degli ispettori del lavoro su una nave di Msc Crociere ormeggiata nel porto di Salvador, in Brasile: nel corso dell'operazione, sono state liberate undici persone "impiegate in condizioni analoghe agli schiavi", hanno reso noto gli agenti.

Secondo il pubblico ministero del lavoro di Bahia, i dipendenti in questione lavoravano undici ore al giorno, oltre a soffrire "assedio morale e sessuale", tra le altre irregolarità identificate, come "umiliazioni e compiti eccessivi".

MSC Crociere, dal canto suo, informa che nel corso della stagione 2013/14 le sue quattro navi in Brasile hanno superato gli intensi e ripetuti controlli delle varie autorità brasiliane. Le unità di MSC Crociere che operano nelle acque brasiliane - si sottolinea in una nota - impiegano un totale di 4.181 membri dell'equipaggio, di cui ben 1.243 brasiliani, in ottemperanza ad un accordo con il Ministero del Lavoro brasiliano per favorire lo sviluppo dell'occupazione nazionale.

Dopo aver esaminato migliaia di pagine di documentazione e aver condotto centinaia di interviste con i membri dell'equipaggio, il 1. aprile 2014 gli ispettori del Ministero del Lavoro sono andati a bordo di MSC Magnifica per presunte irregolarità denunciate da 11 membri dell'equipaggio.

Il lavoro a bordo delle navi MSC Crociere è pienamente conforme alle normative sul lavoro brasiliane e internazionali. La Compagnia, che sta collaborando con le autorità competenti, respinge le accuse scaturite da un tentativo di speculazione e strumentalizzazione da parte di questi membri dell'equipaggio da cui non è emersa alcuna prova, e non ha ricevuto alcun avviso formale di infrazione. MSC Crociere infine è firmataria di un accordo con il sindacato internazionale ITF che tutela la difesa e l'interesse dei lavoratori di qualsiasi nazionalità ed è soggetta a periodiche ispezioni e controlli in tutto il mondo per i suoi 16.000 dipendenti

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