Le bionde preferiscono la destra

PARIGI - In Francia, le bionde votano a destra. È il risultato di un sondaggio realizzato condotta dal bimestrale femminile francese «Causette», pubblicato nell'ultimo numero. Prima constatazione: la proporzione di bionde, naturali o ossigenate, scrive il giornale, è più importante tra le esponenti politiche di destra che tra quello di sinistra. In Francia, le bionde rappresentano il 50% delle donne del partito di estrema destra Fronte Nazionale: Marine, la figlia dello storico fondatore del Fn, Jean-Marie Le Pen, che sta seguendo le orme del padre, ne è tra tutte il primo esempio. Le bionde rappresentano poi il 48% nel partito al potere Ump, quello del presidente Nicolas Sarkozy. Tra queste ultime, il periodico cita la biondissima Nadine Morano, segretario di Stato alla famiglia e il ministro della Giustizia, Michele Alliot-Marie. Solo il 13% delle donne del partito socialista, invece, sono bionde.Il bimestrale tenta di dare una spiegazione a questo fenomeno, azzardando due ipotesi. La prima, è che le donne bionde naturali o tinte hanno un'idea più tradizionale della seduzione e del rapporto uomo-donna, una visione conservatrice dunque che si sposa meglio con delle idee di destra. L'altra ipotesi, sarebbe legata all'età: le donne si tingono i capelli soprattutto dopo i 60 anni, un'età in cui il voto a destra è più massiccio.