Le false notizie su Giorgia Meloni

Le elezioni politiche italiane sono state vinte dalla coalizione di centrodestra, guidata da Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni. Insieme a Lega, Forza Italia e Noi moderati la coalizione ha ottenuto il 43,79 per cento dei voti alla Camera e avrà la maggioranza dei seggi in Parlamento. 

La vincitrice delle elezioni è proprio Meloni, il cui partito nel 2018 aveva ottenuto appena il 4,3 per cento dei consensi. Alle elezioni di domenica 25 settembre 2022, Fratelli d’Italia ha invece ricevuto più voti di tutti, attestandosi intorno al 26 per cento. 

Nelle scorse settimane (e non solo) i diversi leader di partito sono spesso finiti al centro di false notizie, volte a screditare la campagna elettorale di uno o dell’altro partito o, più in generale, a mettere in cattiva luce l’uno o l’altro candidato. La disinformazione politica non circola però solo in occasione delle elezioni. Vediamo insieme alcuni esempi che hanno come protagonista Giorgia Meloni.

Nelle settimane precedenti al voto si è diffusa la falsa notizia secondo cui Giorgia Meloni guadagnasse oltre 640 euro al giorno. In realtà, i conti sono differenti.

Come abbiamo calcolato su Facta.news basandoci su dati e informazioni pubbliche fornite dalla Camera dei Deputati, Meloni fino a prima delle elezioni poteva arrivare a guadagnare circa 147 mila euro netti all’anno, che corrispondono a circa 400 euro al giorno. Questa cifra potrebbe comunque aver subito delle variazioni, ad esempio in base alle assenze della leader durante le sedute parlamentari.

Stando all’ultima dichiarazione dei redditi di Meloni (quella del 2021, che si riferisce al 2020 come periodo di imposta), il reddito complessivo lordo dichiarato è stato di 134.206 euro, di cui circa 98.500 provenienti da redditi di lavoro dipendente e assimilati (e, quindi, dal reddito parlamentare). Su 365 giorni in un anno, sono tra i 367 e i 270 gli euro lordi giornalieri, da cui vanno comunque tolte le imposte. 

Stando a quanto condiviso da alcuni utenti su Facebook, Giorgia Meloni avrebbe pubblicato sui suoi account social ufficiali immagini modificate per far sembrare che, al comizio tenuto il 20 settembre 2022 a Palermo, ci fossero più persone rispetto a quelle effettivamente presenti. In realtà, le immagini non sono state pubblicate da Meloni.

Le foto pubblicate da Meloni non contengono alcuna traccia delle alterazioni, invece presenti nelle immagini circolate in Rete (dove, ad esempio, i partecipanti sono duplicati per aumentare il numero dei presenti).

Andando indietro nel tempo fino al giugno 2022, non è vero che la leader di Fratelli d’Italia ha sbagliato a votare in occasione dei referendum sulla giustizia. Il riferimento è all’election day del 12 giugno scorso, quando gli italiani sono stati chiamati a votare per cinque referendum sulla giustizia e per le elezioni dei sindaci in alcuni Comuni.

In quell’occasione sui social network era circolata una foto di Meloni che sembrava inserire una scheda elettorale verde all’interno di un’urna destinata alle schede di colore grigio. In realtà, visionando per intero il filmato da cui proviene lo scatto, è evidente che la leader di Fratelli d’Italia non ha alla fine compiuto un errore, perché fermata dai presenti che l’hanno invitata a depositare la scheda elettorale nel contenitore corretto.

L’ideologia politica di Fratelli d’Italia è spesso associata dai commentatori all’estrema destra quando non addirittura il fascismo, accostamenti rifiutati con forza da Meloni. Questa caratterizzazione ha avuto riflessi anche nel tipo di disinformazione che hanno interessato il partito e la sua leader. Non è vero, ad esempio, che nell’ottobre 2021 Meloni abbia registrato un filmato con una foto di Benito Mussolini alle spalle. Si tratta di una notizia falsa, frutto della manipolazione del video.

Il filmato originale non contiene alcuna immagine di Mussolini: al suo posto si trova un oggetto di legno. Il video con il dittatore sullo sfondo è stato pubblicato su Twitter il 12 ottobre 2021 da un account parodia di Confindustria, con un intento satirico.

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