Le scuole private reggono ancora

Negli ultimi 15 anni le iscrizioni si sono attestate tra il 5 e il 6% del totale degli allievi, ma dietro le statistiche si cela una realtà molto più complessa
Red. Online
14.03.2016 03:00

BELLINZONA - La popolazione in Ticino continua ad aumentare, e altrettanto accade per quella scolastica. In maniera graduale e costante il totale degli allievi nelle scuole del cantone ha continuato a crescere negli ultimi 15 anni. Per gli istituti privati però si evincono dati un po' diversi che mostrano una maggiore mobilità. Si può constatare infatti una crescita dall'anno scolastico 2004-2005 fino al 2008-2009 che poi si è stabilizzata segnando in seguito un andamento molto più variabile, tendenzialmente al ribasso.

Cosa significano però questi numeri nella realtà dei singoli istituti scolastici privati? Lo abbiamo chiesto ad alcune scuole che ci hanno confermato come i dati raccolti dall'Ufficio di statistica cantonale (Ustat) non possano né spiegare né rispecchiare la varietà delle realtà sul territorio. Siamo partiti da un esempio di attualità, quello dell'Istituto Sant'Eugenio di Locarno che dopo 130 anni di attività chiuderà a giugno. La segretaria contabile Donata Gianella ci spiega che nel loro caso sono diversi i fattori che hanno portato a questa ineluttabile decisione: «Negli ultimi 7-8 anni c'è stato un aumento dei costi notevole, a fronte di entrate costanti». Rispetto alle ragioni del calo delle iscrizioni, Gianella ipotizza varie cause: «Offrivamo dei servizi, come la mensa, il prescuola e il doposcuola che poi sono stati introdotti anche nelle sedi pubbliche». Gianella rimarca poi che vi sono differenze tra Sopraceneri e Sottoceneri, aggiungendo come «sia molto difficile per una scuola privata riuscire a stare in piedi con le proprie gambe con un numero così esiguo di allievi», ossia circa 60.

Le differenze tra le diverse aree urbane ci sono state confermate anche da don Luca Fossati, direttore dell'Istituto elvetico a Lugano che conta circa 700 iscritti e che negli ultimi tre anni ha registrato un leggero aumento del numero di allievi per classe. Nel caso delle scuole private nel Luganese, per esempio, «queste accolgono anche allievi provenienti dalle province di Como, Varese e da Campione d'Italia». Come tiene a specificare Fossati però «i motivi dell'aumento degli iscritti possono essere svariati» e non per forza rispecchiano la congiuntura economica globale.