Leader jugoslavo sostituito da un sosia

Per la Cia, il maresciallo Josip Broz Tito fu rimpiazzato su ordine di Stalin
Ats
19.08.2013 18:01

ZAGABRIA - I servizi segreti americani sospettavano dal secolo scorso che il leader della Jugoslavia socialista, il maresciallo Josip Broz Tito, non fosse in realtà di origini jugoslave ma forse un agente polacco o russo messo al posto del vero Broz ancor prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale. Lo indica un documento della Cia americana compilato alla fine degli anni Settanta, declassificato oggi e pubblicato sul sito della National Security Agency (Nsa).

Un esperto linguistico della Cia, basandosi su un'analisi fonetica e morfologica di un discorso tenuto da Tito nel 1977, sosteneva che il linguaggio e la pronuncia del leader jugoslavo mostra elementi stranieri rispetto alla sua supposta lingua materna, il croato. Secondo la Cia, Josip Broz Tito potrebbe essere stato di origini polacche o russe. Il sospetto in realtà non suona nuova. Per anni in ambienti anti-titini girarono infatti voci e dubbi che il leader della resistenza partigiana jugoslava e poi capo indiscusso della federazione jugoslava dal 1945 fino alla morte nel 1980 non fosse la stessa persona che nella clandestinità negli anni Trenta dirigeva il Partito comunista jugoslavo. Secondo queste teorie il vero Tito, nato in un villaggio a nord di Zagabria, in Croazia, nel 1892, sarebbe stato sostituito da un suo sosia su ordine di Stalin. Gli agenti della Cia, non avendo altro modo per verificare questa teoria, attinsero alla fine all'analisi linguistica, che sembrava confermare la controversa tesi.

Il rapporto dell'intelligence americana ammetteva d'altronde l'irrilevanza politica del presunto mistero Tito. "Se anche fosse vero che il Tito attuale non è l'originale - osservava all'epoca la Cia - non conta poi molto". "Tutti i suoi maggiori successi - si legge nel documento rivelato oggi - dalla vittoria nella lotta contro i tedeschi, fino all'acquisizione di un ruolo di primo piano sulla scena internazionale, risalgono al periodo dopo il 1941": dunque dopo l'ipotetica sostituzione con il fantomatico sosia.