L’emozione per Geo, la sofferenza con l’Ajoie

Che fatica! Sotto per 3-2 alla seconda pausa, il Lugano è finalmente riuscito a superare per 4-3 i giurassiani. La serata alla Cornèr Arena era iniziata con un toccante omaggio a Geo Mantegazza, il presidentissimo scomparso negli scorsi giorni a 95 anni. Emozioni all’insegna del verde, il colore dell’ormai mitico pullover di Mantegazza, mentre sul tabellone al centro della pista scorrevano immagini dell’uomo che ha fatto grande il Lugano sulla musica dei Queen. Da pelle d’oca, come il lunghissimo applauso della pista al termine del minuto di raccoglimento. «Un uomo, un padre e una leggenda», recitava uno striscione esposto dalla Curva Nord.

Al 35’’ il Lugano è già in vantaggio: Joly sfrutta un perfetto assist di Zohorna. L’Ajoie però pareggia subito: l’ex bianconero Veckaktins sfrutta un errore di Mirco Müller e batte Huska. Al 1’38’’ esce Marco Müller per 2’: il Lugano si difende bene. Al 5’08’’ Joly rende il favore a Zohorna e il ceco riporta avanti i bianconeri. All’11’33’’ l’Ajoie riceve 2’ per cambio scorretto, poi al 9’58’’ va fuori anche Carr. Lo stesso Carr, al 13’29’’, non trova il pertugio giusto davanti a Ciaccio. Al 15’53’’ va fuori Joly: l’Ajoie prova a spingere, ma i bianconeri non corrono grandi rischi.  E Huska fa buona guardia.

Al 21’13’’ i giurassiani pareggiano: segna ancora Veckatkins, che devia un appoggio di Fey. Carr, da ottima posizione, manca il nuovo vantaggio al 23’37’’. In vantaggio ci va invece l’Ajoie al 24’32’’: segna Brennan - che sfutta le praterie lasciate dalla difesa bianconera - e Luca Gianinazzi chiama il time-out. Una mossa che non porta particolari frutti: il Lugano pasticcia in tutti i settori della pista. Al 33’44’ Alatalo spara addosso a Ciaccio da buona posizione. L’Ajoie si difende con ordine e si rende spesso pericoloso in contropiede. Sekac ha una buona opportunità, ma preferisce il passaggio al tiro.

Il Lugano trova subito il pareggio: al 40’25’’ si sblocca finalmente Carr, liberato davanti alla poerta da Joly. Al 43’50’’ lo stesso Joly impegna Ciaccio da distanza ravvicinata. Al 44’44’’ esce per 2’ Devos: al 45’32’’ Arcobello devia in rete un tiro dello scatenato Joly e riporta avanti il Lugano. Al 47’30’’ colpisce Fazzini, ma la rete viene annullata dopo un coach challenge. L’incontro si fa teso, l’Ajoie segna a gioco fermo e in pista piove di tutto. Al 57’58’’ Ciaccio lascia la porta sguarnita, ma al 58’08’’ Honka si becca 2’ di penalità per sgambetto. Poi esce Guerra, ma il Lugano controlla la situazione.