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Leonardo da Vinci in Giappone: Elisabetta Treggiari racconta la nuova mostra a Osaka

Fino al 31 gennaio 2026, due di questi fogli saranno esposti a Osaka, offrendo al pubblico giapponese un’occasione unica per entrare nella mente di Leonardo
Red. Online
28.10.2025 11:49

Il Codice Atlantico è la più grande raccolta al mondo di appunti di Leonardo da Vinci: 1119 fogli scritti a mano nel corso della sua vita, tra schizzi, invenzioni e annotazioni che mostrano la straordinaria capacità di osservazione e progettualità del genio. Fino al 31 gennaio 2026, due di questi fogli saranno esposti a Osaka, offrendo al pubblico giapponese un’occasione unica per entrare nella mente di Leonardo.

Già protagonisti all’Expo di Osaka nel padiglione Italia, i fogli avevano conquistato i visitatori, tanto che gli organizzatori hanno deciso di prolungarne la presenza con una mostra speciale al museo cittadino. «È la prova di quanto Leonardo sia amato in tutto il mondo», racconta Elisabetta Treggiari, CEO di IBC, società di Lugano presente a livello globale e responsabile della gestione dei diritti dei disegni del Codice Atlantico. A guidare il progetto è la stessa Treggiari, esperta in gestione e valorizzazione delle opere grazie all’ art licensing. «Dopo la mostra, i fogli torneranno a Milano, alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana, dove sono conservati nel caveau del museo, al riparo dalla luce e nella massima sicurezza. Vedere fogli scritti a mano da Leonardo suscitare tanto interesse anche a migliaia di chilometri di distanza è davvero emozionante».

«L’interesse per questi disegni va oltre l’aspetto culturale», aggiunge Treggiari. «Oltre a seguire il merchandising delle mostre, il team IBC, con la sua consolidata expertise nella moda e nel lusso, supporta i musei nel dare diffusione alle opere più belle, trasformandole in oggetti di uso quotidiano e di grande raffinatezza, e accompagna le aziende nell’offrire ai clienti capi e oggetti esclusivi».

Con la mostra di Osaka, il Codice Atlantico continua il suo viaggio nel mondo, portando Leonardo a nuovi pubblici e ricordando il suo grande valore nell’aver immaginato e cercato di creare un futuro migliore per l’intera umanità.